Banco BPM ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con un utile netto di 1.696 milioni di euro, +79,8% a/a.
Le commissioni aumentano (1.509,5 mln, +3,9%) grazie soprattutto alla performance dei prodotti di risparmio (+9,5%); positivo anche l’apporto della banca commerciale e degli altri servizi (+0,9%).
Le grandezze patrimoniali confermano i significativi risultati raggiunti: crescono raccolta diretta (128,6 miliardi, +2% rispetto alla chiusura d’esercizio 2023) e indiretta (114,4 mld, +7,8%), mentre gli impieghi netti performing “core” – costituiti da mutui, finanziamenti, conti correnti e prestiti personali – si attestano a 95,1 mld, con nuove erogazioni per 15,2 mld nel periodo. Da ricordare che l’istituto è stato tra i primi a lanciare un plafond legato alla Transizione 5.0 per finanziare le imprese. Quanto alla qualità del portafoglio, da gennaio a settembre l’incidenza dei deteriorati sul totale dei crediti si è ulteriormente ridotta dal 3,5 al 3,1%. Lato impieghi, dopo il rallentamento della prima metà dell’anno, adesso si osservano segnali di ripresa – specie nei mutui a privati – che, con tassi di interesse progressivamente più favorevoli agli investimenti, potrebbero sostenere il business nei mesi a seguire. Da segnalare, in questa seconda parte del 2024, anche l’estensione della jv con CA in Agos al 2029.
Il risultato dell’attività assicurativa al terzo trimestre è pari a 71 mln e comprende il contributo delle compagnie BPM Vita, Vera Vita e BBPM Life.
Riguardo il comparto Bancassurance, il riassetto societario era stato completato lo scorso dicembre perfezionando il controllo delle suddette compagnie e acquisendo il 35% di quelle operanti nel ramo Danni (BPM Assicurazioni, Vera Ass. e indirettamente Vera Protezione) in jv con Credit Agricole Assurances; prosegue invece il processo di internalizzazione dell’attività, con l’obiettivo di giungere nel 2025 alla migrazione informatica su una nuova piattaforma tecnologica.
Per quanto concerne l’evoluzione della gestione, il Gruppo si aspetta un apporto positivo dalla bancassicurazione Vita che – dopo aver beneficiato nel terzo trimestre dell’evoluzione dello scenario dei tassi – ora è attesa avvantaggiarsi della ripresa dei collocamenti registrata a partire da settembre e della progressiva messa a terra delle fabbriche prodotto.
Banco BPM: “La storica partnership con Auxilia Finance arricchita dalle Polizze Mutui”
