Il Gruppo Banco Desio, guidato dall’AD Alessandro Decio (nella foto), ha conseguito nel primo trimestre un utile netto consolidato per Euro 20,0 milioni e ROE annualizzato al 7,8%.
Il Margine operativo in forte crescita (+54,7%) grazie all’incremento dei ricavi (+14,3%) e alla riduzione dei costi (-2,9%). Inoltre continua l’approccio di derisking e gli effetti positivi connessi alla cessione della partecipazione in Cedacri in fase di perfezionamento.
Questi primi risultati 2021, riflettono che il gruppo Banco Desio è ben posizionato per incontrare gli obiettivi del Piano Industriale 2021-2023, presentato lo scorso dicembre.
Si ricorda che nel triennio, Banco Desio prevede che gli impieghi crescano in particolare nei comparti mutui ipotecari residenziali (+5%), prestiti verso le PMI (+8.5%), credito agrario, credito al consumo mentre è prevista una riduzione mirata dell’esposizione verso clienti Corporate ad alto assorbimento di capitale e limitata marginalità.
Credito al Consumo e Fides…
Come già annunciato a fine 2020, il Piano prevede un importante programma di sviluppo della controllata Fides Spa, diretta dal luglio 2020 da Maurizio Fuso, che ha sostituito Sergio Vergani (nominato vice presidente esecutivo).
Fides, come è già noto sul mercato ha l’obiettivo di diventare la “fabbrica” di prodotti consumer lending del Gruppo (+11% in arco Piano), anche grazie all’avvio della distribuzione dei prestiti personali attraverso una rete proprietaria di agenti.