Banca agricola popolare di Ragusa archivia il primo semestre 2024 con un utile netto in crescita a 20,1 milioni di euro (+5% a/a).
Il margine di intermediazione si attesta a 98 mln: all’interno dell’aggregato, il margine di interesse è stabile a 68 mln. Crescono commissioni nette (25 mln, +1,5%), raccolta diretta (4.282 mln, +1,1%) e indiretta (1.606 mln, +7,9%).
I finanziamenti complessivi alla clientela sono pari a 3.850 mln (-3,3%), con 250 mln di nuove erogazioni a famiglie e imprese nei primi 6 mesi. Calano i deteriorati (54 mln, -21,7%) e tutti i rapporti di copertura si attestano su livelli superiori alla media del sistema bancario italiano, così come ogni indice quantitativo e qualitativo di patrimonializzazione resta sensibilmente sopra gli standard normativi richiesti. Prosegue infine l’efficientamento interno, con un Cost Income Core stabile al 54,5%.
Per il prosieguo dell’esercizio l’istituto ibleo prevede che la redditività continuerà ad essere sostenuta da attività caratteristica, gestione proattiva del rischio di credito e rinnovata capacità commerciale, mantenendo qualità dell’attivo e posizione patrimoniale in linea con i target del Piano industriale 2022-2024 ‘Back to Bank’.
Tra gli eventi di rilievo, in questa prima parte dell’anno, la digital partnership con Banca Aidexa.
“Si conferma un ciclo molto positivo, frutto di un percorso strategico a cui abbiamo lavorato per 5 anni – dice l’AD Saverio Continella –. Obiettivi chiari, sostegno ai territori serviti, focus sulla valorizzazione delle professionalità, una moderna e coesa struttura di governance, investimenti nella doppia transizione ecologica e digitale, tanta passione: sono questi gli ingredienti che ci hanno fatto crescere“.
“L’Assemblea dei soci del prossimo settembre sancirà l’avvio di una nuova era per BAPR – annuncia il presidente Arturo Schininà –: competenza e affidabilità dimostrate in 135 anni di storia saranno il fondamento di BAPS”, il nuovo ‘player che nascerà dalla fusione di Popolare Sant’Angelo.