Nell’approvare il bilancio d’esercizio 2023, il CdA di Iccrea Banca ha approvato oggi il Piano Industriale 2024-2026 del Gruppo BCC Iccrea, esteso di un anno rispetto al precedente per il raggiungimento/superamento con due anni di anticipo dei principali obiettivi al 2025 e per il mutato scenario finanziario dettato dal balzo dei tassi di interesse.
Il nuovo Piano mantiene le stesse direttrici di sviluppo verso un patrimonio ancor più robusto, una qualità degli attivi allineata alla media dei principali player del mercato italiano, una redditività sostenibile anche diversificando le fonti di ricavo, e una rilevante posizione di liquidità. Il tutto, conservando la distintiva, forte impronta localistica e mutualistica.
Cinque gli elementi in rilievo, con i rispettivi target:
Grande sostegno all’economia: con nuove erogazioni di credito per circa 50 miliardi di euro nel triennio e stock crediti netti a circa 95 mld. In dettaglio, gli impieghi netti alla clientela sono attesi a 94,6 mld (+1,3% nei 3 anni), la raccolta diretta a 137,5 mld (+0,6%) e quella indiretta a 75,2 mld (+6,4%).
Solidità patrimoniale e liquidità ai vertici di sistema, con CET1 ratio al 23,4% e LCR al 213% nel 2026.
Qualità degli attivi in linea con il mercato italiano, con NPL ratio netto all’1,3%.
Redditività sana e sostenibile, con utile netto superiore a 1,1 mld grazie anche alla progressiva diversificazione delle fonti di ricavo e ad oltre 650 mln di investimenti.
Digitalizzazione, col rafforzamento della proposta omnicanale, e ESG: ambito in cui si rilevano – tra le altre – le azioni afferenti alla finanza sostenibile, per incrementare l’operatività a valere di prodotti di finanziamento “taxonomy aligned”; oltre che prodotti assicurativi, risparmio gestito e monetica a connotazione ESG.
Anche il Gruppo BCC Iccrea aderisce alle Garanzie SACE “Green” e “Futuro” per le Imprese