Bcc Milano chiude il 2024 con l’utile netto più alto di sempre, oltre 83 milioni di euro (+17% rispetto al bilancio d’esercizio 2023)
Bene i volumi: salgono impieghi netti (2,61 mld, +1,35% a/a) e raccolta indiretta (2,80 mld, +11%); in lieve calo quella diretta (3,54 mld, -1,7%), che porta il rapporto con gli impieghi al 73,20%. In scia ai risultati al primo semestre, durante l’esercizio l’istituto di credito del gruppo Iccrea – che l’anno scorso ha festeggiato 70 anni di attività – ha consolidato il patrimonio: i fondi propri, crescono del 17% annuo superando il mezzo miliardo.
Quanto ai ricavi, tutti in positivo margine di intermediazione (190 milioni, +12%), di interesse (143 mln, +10%) e commissioni nette (44 mln, +6%) per un cost/income migliorato nel periodo dal 49 al 47%.
“Un risultato economico impensabile solo pochi anni fa – commenta il direttore generale, Giorgio Beretta –. Le dimensioni aziendali, il controllo dei costi e dei rischi e la capacità di trarre reddito dal denaro intermediato sono i fattori determinanti di questo successo, che ci permettono di tratteggiare anche per l’anno in corso un utile importante, pur se in riduzione, in un contesto di mercato che ha già subito una significativa discesa dei tassi con conseguente contrazione dei margini“.
Intanto è nata ufficialmente la Fondazione della banca: il nuovo ente mutualistico, sorto per lo sviluppo del territorio di riferimento, conterà su una dotazione patrimoniale iniziale di oltre 10 mln. “Inizierà ad operare nei prossimi mesi – annuncia il presidente di Bcc Milano, Giuseppe Maino – in opere sociali destinate al benessere delle comunità locali“.
