26 Ottobre 2023

BCE, Break sui Rialzi: Tassi Invariati, ma Alti ancora a Lungo

Dopo dieci rialzi consecutivi la Bce si è presa oggi l’atteso break, decidendo di lasciare il tasso sui rifinanziamenti principali fermo al 4,50%, quello sui depositi al 4% e quello sui prestiti marginali al 4,75%.

A settembre l’inflazione, dal picco del 10% di un anno fa, ha registrato un netto calo al 4,3% e gli analisti prevedono che scenda al 3% già ad ottobre; tuttavia Francoforte si aspetta ancora che “resti troppo elevata per un periodo di tempo troppo prolungato“. Il direttivo è però anche convinto che gli attuali livelli del costo del credito, “mantenuti per un periodo sufficientemente lungo, forniranno un contributo sostanziale” al ritorno all’obiettivo del 2% nel medio termine. E’ in agenda solo un’altra riunione del Consiglio da qui a fine anno, il 4 dicembre, in cui al massimo l’asticella potrà restare ferma: di certo non scenderà prima del 2024.

Non è chiaro quanto durerà la pausa, ma sarà comunque “sufficientemente lunga” ha spiegato la presidente Christine Lagarde in conferenza stampa: per il momento un taglio dei tassi di interesse “non è in discussione, è prematuro anche solo parlarne“. Nel frattempo il Consiglio si riserva di intervenire con il cosiddetto scudo anti-spread “per contrastare ingiustificate, disordinate dinamiche di mercato che mettano seriamente a repentaglio la trasmissione della politica monetaria” ai mercati dei Paesi Ue.

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