BdM Banca archivia il primo trimestre 2024 con un utile netto di 8,72 milioni di euro, rispetto al rosso di oltre 2 mln al 31 marzo 2023, ma già il terzo trimestre dell’anno scorso aveva segnato il ritorno all’utile dell’ex Popolare di Bari.
Dietro la crescita del margine di interesse (54,54 mln, +19,4% annuo) non ci sono solo gli alti tassi di interesse ma la crescita degli impieghi alla clientela, che raggiungono 5.673,6 mln (+1,9% rispetto al 31 dicembre scorso) di cui 5.410,8 mln (+1,8%) di crediti in bonis. Prosegue il sostegno al territorio, con oltre 245 mln di finanziamenti a famiglie e aziende erogati nel solo trimestre di riferimento.
Ad aprile, inoltre, è stata lanciata una nuova linea di credito per le piccole e medie imprese.
Le commissioni nette salgono a 26 mln (+3,5% annuo), raccolta totale stabile a 10,47 miliardi milioni di euro rispetto a 25,12 milioni di euro al 31 marzo 2023. Stabili anche gli indici NPL ratio lordo e netto, rispettivamente al 9 e 4,6%. Chiudono la relazione, solida posizione di liquidità e coefficienti patrimoniali in crescita. Nei primi 3 mesi l’istituto controllato dal gruppo Mediocredito Centrale, guidato dall’amministratore delegato Cristiano Carrus, ha ridotto l’esposizione verso Banche Centrali in seguito al rimborso dei finanziamenti Tlro III per circa 270 mln.
Da segnalare, infine, il recente consolidamento della partnership con la compagnia assicurativa Athora – in corso da un anno – con il lancio di una nuova polizza vita di ramo I sul mercato.
Cristiano Carrus (BdM): “Athora Italia strategica per Riconquistare la nostra Posizione sul Mercato”
