Il bilancio conclusivo 2023 di BdM Banca conferma, come già la precedente relazione trimestrale, il ritorno in utile dell’ex Popolare di Bari: 9,87 milioni di euro in positivo al 31 dicembre scorso, a fronte dei 45,34 persi nell’esercizio 2022.
La prima fase di rilancio dell’istituto di credito può dirsi dunque completata, crescono tutte le voci: margine di interesse (197 mln,+34%) e di intermediazione (300 mln, +20,3%); raccolta totale (circa 11 miliardi tra diretta e indiretta, +8,9% annuo); impieghi alla clientela (oltre 5,5 mld, +5%), a testimonianza della rinnovata fiducia di famiglie e imprese; finanziamenti a medio-lungo termine (629 mln, +36%), a riprova dell’importante attività commerciale svolta nei 12 mesi; e cresce infine la stessa sinergia con la capogruppo Mediocredito Centrale, grazie all’avvio della distribuzione dei prodotti MCC Factor al servizio delle Pmi del Sud.
In costante miglioramento anche presidio sul rischio di credito, costi operativi, indici di posizione di liquidità, coefficienti di solidità patrimoniale ed NPL ratio lordo e netto.
“I dati mostrano, senza dubbio, che la ripresa è iniziata – gioisce l’amministratore delegato Cristiano Carrus -. Sono il risultato di un grande lavoro di squadra, che ha visto l’impegno e la collaborazione di tutti: dal management ai dipendenti, a tutti quelli che hanno creduto in questa banca e nella sua rinascita“.