BNL archivia il 2023 con 488 milioni di euro di utili (+18,8% annuo), un risultato lordo di gestione a 923 mln (+2,7%) e un rialzo del margine di intermediazione (2.727 mln, +3,5%) e, grazie ai depositi (+0,3%), di quello di interesse (+6,6%).
Tengono i prestiti alla clientela individuale, mentre diminuiscono gli impieghi al segmento imprese: nel complesso -4,4% sul 2022 e -3% al netto dei crediti deteriorati, nonostante il +3,7% segnato nel quarto trimestre 2023 rispetto al terzo. Con 410 mln, il costo del rischio migliora a 410 mln a 53 punti base in rapporto agli impieghi alla clientela. Tutti trend già emersi nelle precedenti relazioni dell’istituto di credito.
La raccolta indiretta cala del 7,7% ma quella netta del Private Banking resta di ottimo livello (2,8 miliardi). Stabili le commissioni (-0,6%), con quelle bancarie a compensare la flessione delle finanziarie. L’inflazione, infine, spinge i costi operativi (1,8 mld, +4%).
A livello di gruppo, la casa madre BNP Paribas ha chiuso l’esercizio con quasi 11 mld di profitti.