da semestrale BPER
Nel contesto di elevata incertezza come quello attuale, si rafforza ulteriormente il razionale strategico ed industriale del progetto di acquisizione di un ramo d’azienda dal Gruppo Intesa Sanpaolo, in linea con gli obiettivi di crescita dimensionale e consolidamento del posizionamento competitivo del Gruppo BPER, rafforzandone sia la base di clientela che le quote di mercato in regioni di grande rilevanza economica, come la Lombardia, dove attualmente BPER ha una presenza limitata.
Tra i benefici più rilevanti dell’operazione si evidenziano:
Il Consiglio di Amministrazione di BPER Banca ha rivisto le stime finalizzate ad aggiornare i target economico-finanziari del Piano Industriale 2019-21, pur confermandone la validità nelle sue linee guida strategiche e progettuali.
Le previsioni aggiornate relative all’andamento economico del Paese, alla base della revisione delle prospettive economico-finanziarie al 2021, tengono conto di uno scenario che prevede un consistente calo del Prodotto Interno Lordo in Italia nel 2020 (-9,4%), con un recupero solo parziale nel 2021 (+5,4%). La fase di normalizzazione è ipotizzata essere graduale a seguito dei primi segnali di ripresa riscontrati a partire dal mese di maggio 2020.
In tale contesto, viene confermata la validità delle azioni strategiche previste nel Piano industriale articolato su tre pilastri principali:
1) la crescita e sviluppo del business con un focus particolare sui settori con un significativo contenuto commissionale, come Bancassurance, Wealth Management e Advisory per il segmento imprese, e con un’elevata marginalità, come il credito al consumo
2) un forte incremento dell’efficienza operativa e una sempre maggiore semplificazione della struttura societaria
3) un’accelerazione del de-risking e un ulteriore rafforzamento patrimoniale.
Molte delle azioni previste dal Piano industriale sono già state completate o sono attualmente in fase avanzata di realizzazione.