Il business della cessione del V ha registrato negli ultimi 10 anni una crescita costante passando, in termini di finanziato, dai circa Euro 5 mld del 2013 ai circa 8 mld del 2019.
Gli ultimi tre anni non sono stati di sicuro di facile approccio, nonostante questo il business sembra aver tenuto, recuperando già nel 2021 i livelli pre-pandemia. Per il 2022, le stime di EMFgroup indicano un mercato che dovrebbe superare Euro 8 mld di finanziato. Se n’è parlato in una delle discussion andate in onda durante la seconda giornata del Leadership Forum Tv Show, moderata da Alberico Imbriano.
Claudio Brambilla, direttore Cessione del V Compass, ha illustrato il particolare modello distributivo della banca, il coordinamento dell’attività delle diverse reti e le potenzialità della cessione del V dello stipendio che, in relazione al target dei dipendenti privati, è da sempre considerato un mercato dalle grandi potenzialità ma che stenta a decollare.
Giuseppe Cassandro, project manager Cessione del V Sella Personal Credit, ha spiegato quale potrebbe essere il modello di rete agenziale del futuro e gli ulteriori ambiti di miglioramento della digitalizzazione: nell’ultimo periodo sono state tante le innovazioni, ad esempio per ridurre i tempi di erogazione dei finanziamenti, da sempre uno dei talloni d’Achille della cessione del V rispetto ai prestiti personali. Anche Liberante Arena, amministratore delegato di Fincontinuo, ha fornito la sua view di mercato, intervenendo inoltre sugli scenari aperti dalla recente sentenza Lexitor.