redazione
Dall’ultimo report di EMFgroup sui trends nel mercato della Cessione del V, emerge che i primi sei mesi 2021 hanno sicuramente dato molte soddisfazioni agli operatori.
In termini di erogato globale che si stima nel semestre in poco più di Euro 4 mld, il canale agenziale rappresenta sempre il “motore” del mercato, con circa il 50% dei volumi intermediati.
Ottime performance in questi sei mesi anche per i mediatori creditizi che hanno una quota di mercato ormai vicina al 10%. Anche le filiali bancarie, spesso in sinergia con agenti specializzati, sono riuscite a fare un buon lavoro in questa prima parte dell’anno.
Gli operatori sono confidenti di poter mantenere questo livello di sviluppo anche a fine anno.
I buoni risultati ottenuti sono stati anche accompagnati da tante cose che sono successe in questo mercato. Da operazioni di aggregazione, di vendita e acquisizione al rafforzamento di modelli di business, fra cui: Iccrea con Pitagora, ViViBanca con Ifiver, creazione di Financit (Poste Italiane e BNL), rebrand di Eurocqs in Prexta, Prestitalia nuova fabbrica prodotto di ISP…
“Dietro” a questi positivi risultati, c’è consapevolezza da parte degli operatori che ci sono ancora diverse criticità da affrontare sia per banche e finanziarie che per agenti e mediatori creditizi. Quello è che certo è che tutti stanno lavorando e si stanno impegnando, sia a livello associativo e a livello individuale per cercare di superare le sfide che pone ancora questo mercato.
Sono tutti d’accordo che il 2021 sta confermando le potenzialità di questo prodotto e sempre più attori guardano con interesse al settore, a partire dalle compagnie di assicurazioni alla ricerca di espandere il loro business protection e dalle banche che ad oggi non hanno ancora una strategia in questo ambito e vogliono offrire un nuovo servizio ai loro clienti.
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alberico.imbriano@emfgroup.it, head of Market Research