Si chiama Factoring On Demand ed è la nuova piattaforma lanciata da Clessidra Factoring che ha come obbiettivo quello di fornire alle aziende italiane la possibilità di accedere ai servizi di anticipazione dei crediti via web, attraverso un’esperienza full-digital senza però rinunciare all’approccio «tailor-made» che caratterizza la Società.
“Factoring On Demand è il primo tassello nel percorso evolutivo di Clessidra Factoring nel mondo del FinTech – commenta Gabriele Piccini, amministratore delegato di Clessidra Factoring – grazie al quale la Società integra l’offerta commerciale nei confronti delle PMI, ed in particolare nei confronti di quelle che hanno limitato accesso al credito bancario. Il portale sarà di supporto all’attività svolta dalla nostra Rete Commerciale, che potrà essere ancora più vicina alle PMI di tutta Italia con un’offerta multicanale che vede i nostri specialisti al centro. Le persone continueranno, infatti, ad essere il motore pulsante del nostro modello di business”.
Factoring On Demand nasce dal concetto che il FinTech nel factoring può rappresentare un elemento di disruption-integration, che apre le porte a nuove opportunità in termini di incremento della clientela servibile ma anche a investimenti a marginalità più elevata.
“Il factoring oggi ha un ruolo determinante per ottimizzare il capitale circolante delle imprese e per supportare le catene di fornitura – continua Gabriele Piccini – Si tratta di uno degli strumenti più utilizzati dalle aziende perché è una forma di finanziamento complementare al credito bancario che riduce il fabbisogno finanziario dell’impresa smobilizzando i crediti non ancora scaduti, proteggendola dal rischio di insolvenza dei propri clienti e migliorando la qualità dei propri indicatori di bilancio. Considerato che per le PMI i principali elementi di soddisfazione relativi al factoring riguardano anche la velocità e sicurezza dei tempi di erogazione dei fondi, abbiamo pensato di sviluppare questa piattaforma digitale che permette di velocizzare ulteriormente i tempi di risposta”.
Il processo di richiesta per le aziende è molto semplice e avviene attraverso il portale, Factoring On Demand, la cui landing page evoluta permette a Clessidra Factoring di raccogliere le informazioni essenziali direttamente dalla PMI richiedente. Se l’impresa rispetta i requisiti minimi, l’utente potrà accedere alla fase successiva per completare la propria richiesta indicando tutte le informazioni utili alla valutazione della stessa. Il processo potrà essere ripreso anche in momenti diversi dal prospect, attraverso l’utilizzo di apposito identificativo.
Il richiedente verrà costantemente aggiornato circa l’avanzamento tramite l’area a lui dedicata nel portale oltre alle notifiche via e-mail. In caso di delibera positiva il Cliente verrà contattato dall’Area Manager di riferimento per la verifica delle informazioni raccolte e l’eventuale firma del contratto.
“Con Factoring On Demand la richiesta di affidamento viene effettuata digitalmente e l’imprenditore ci può presentare la sua impresa e raccontarci i suoi bisogni; naturalmente queste informazioni saranno la base affinché Clessidra Factoring possa fornire soluzioni su misura rispetto alle esigenze dell’Azienda, aggiunge Andrea Caverzan, responsabile ICT & Organizzazione di Clessidra Factoring. I tempi di risposta e di avanzamento, che l’imprenditore potrà costantemente monitorare direttamente nel portale, possono variare in base alla complessità della richiesta ed alla completezza delle informazioni fornite ma il nostro obbiettivo è quello di essere rapidi e rispondere in pochi giorni”.
Per quanto riguarda gli obbiettivi di business, per Clessidra Factoring sono molto chiari. “Considerando che nel contesto italiano le piccole medie imprese rappresentano il 41% del fatturato nazionale, il bacino di utenza in cui raccogliere l’interesse delle PMI con uno strumento che coniuga tecnologia e finanza è molto ampio. Solo con uno strumento come Factoring On Demand possiamo prendere in considerazione l’interesse da parte di imprenditori di qualsiasi regione e località, ampliando notevolmente i nostri punti di contatto”, conclude Gabriele Piccini.