Il Consiglio di Amministrazione di Clessidra Factoring ha approvato la relazione finanziaria al 30 settembre 2022 che evidenzia un utile netto pari a Euro 2,0 milioni, in crescita del 405% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ed un patrimonio netto pari a Euro 17,7 milioni.
“Sono passati due anni da quando il Gruppo Clessidra ha acquisito CoEFI e fondato Clessidra Factoring affidandone la gestione ad un team manageriale di primario livello ed in soli due anni siamo riusciti a raggiungere dei risultati che hanno superato ogni aspettativa – commenta Gabriele Piccini, amministratore delegato di Clessidra Factoring. Nei primi nove mesi di quest’anno la Società ha realizzato un utile netto più che doppio rispetto all’intero 2021. Un risultato che è stato possibile grazie ad una crescita costante, trimestre dopo trimestre, di impieghi, volumi gestiti e del numero di clienti, oltre che da una elevata attenzione sul rischio di credito e nella gestione dei costi”.
I primi nove mesi del 2022 hanno visto un turnover di Euro 302,5 milioni (+105% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente ed in linea con il piano industriale); un monte crediti della Società di 103,6 milioni (+50% rispetto al 30 settembre 2021) e un impiego lordo di 88,5 milioni (+84% rispetto al 30 settembre 2021). Il numero di clienti operativi, inoltre, è quasi raddoppiato anno su anno, attestandosi a quota 190.
Molto positiva anche la dinamica della marginalità: il margine di intermediazione è infatti pari a 6,8 milioni, superiore rispetto all’anno precedente del 122%. Nei primi nove mesi del 2022, Clessidra Factoring ha inoltre registrato costi operativi pari a 3,8 milioni.
“In un momento storico così delicato come quello attuale riteniamo di grande importanza il ruolo svolto da Clessidra Factoring a sostegno dell’economia reale ed in particolar modo del tessuto produttivo del nostro Paese, garantendo il costante supporto nel finanziamento e nella gestione del circolante delle aziende clienti – conclude Gabriele Piccini. – Nel terzo trimestre inoltre, per essere ancora più rapidi nel fornire le risposte alla nostra clientela, abbiamo ampliato l’organico con l’ingresso di 4 nuovi professionisti. Per quanto riguarda l’andamento dei prossimi mesi, ci aspettiamo di chiudere l’anno in linea con il nostro piano industriale, con una ulteriore crescita nel numero dei clienti e nei volumi, superando i 100 milioni di impieghi”.