Galileo Network, struttura informatica tra le principali in Italia, ha scelto Confeserfidi, con cui è in partnership da quasi 10 anni, per illustrare al Confidi spagnolo, Iberaval, l’utilizzo di Match.
Si tratta di un programma all’avanguardia, che consente di gestire un’operazione dalla richiesta di finanziamento dell’impresa fino alla erogazione e contrattualizzazione.
Le delegazioni iberiche e di Galileo sono state ricevute da Andrea Spata, responsabile Ufficio Pianificazione, Controllo di Gestione, Organizzazione che ha aperto i lavori, dettagliando “il software che consente la piena digitalizzazione di tutte le procedure, tramite smartphone, tablet e pc, con vantaggio in termini di dematerializzazione ma anche di velocità, lavoro immediato e a distanza, anche solo attraverso il proprio device”.
La Spagna ha numeri importanti sul fronte dei confidi ma vive la lentezza nell’uso dei sistemi informatici. Il confronto di oggi, nella sede di Confeserfidi, serve proprio per questo processo di accelerazione verso un’informatizzazione migliore ed efficace.
Match ma anche Odessa, l’altro software illustrato, rappresentano la soluzione ideale per il confidi spagnolo, come ha detto anche Andrea Gelfi, amministratore delegato di Galileo, che ha definito Match come il loro prodotto di punta, sottolineando la soddisfazione nel suo utilizzo da parte di Confeserfidi.
“E’ lo strumento attraverso cui ogni iniziativa di sostegno per le PMI in particolare, riesce ad avere ricadute importanti e utili sul territorio; un prodotto su cui costruire una strategia globale di utilizzo della garanzia nel mondo del credito”, commenta Andrea Gelfi. La Spagna, in questo senso, ha un approccio diverso e le regole iberiche, obbligano i confidi come Iberaval, ad una gestione molto manuale. Match, grazie al supporto di Confeserfidi, può aiutare l’evoluzione verso il digitale del mercato spagnolo.
“Molto importante la collaborazione tra Italia e Spagna e delle buone pratiche reciproche da trasmettere per migliorare i sistemi di erogazione del credito per piccole e medie imprese e per gli autonomi”, ha commentato Rafael Valderrey, direttore della Gestione Globale del Rischio di Iberaval.
