Il Direttore Generale di Credem Nazzareno Gregori ha commentato così i risultati della Semestrale 2020:
“Nei difficili mesi che abbiamo vissuto, la priorità del Gruppo è stata preservare la salute delle sue persone e della clientela continuando sempre a garantire il servizio anche attraverso nuovi canali di assistenza a distanza. Lo testimonia il fatto che gli impieghi siano aumentati di 1,2 miliardi di euro, quasi il 5% del nostro portafoglio creditizio, proprio nei mesi più difficili del lockdown, così come la clientela ha riconosciuto e premiato la nostra solidità affidandoci quasi 3 miliardi di euro in più dei propri risparmi nello stesso periodo. Da parte nostra rimaniamo impegnati per consolidare ulteriormente pratiche virtuose, già introdotte da tempo, come la consulenza in remoto, o per ampliare ulteriormente i servizi, ad esempio, attraverso la progressiva adozione di stringenti criteri di sostenibilità nei prodotti di investimento. Questo assicurando la solidità patrimoniale e finanziaria che ci ha sempre contraddistinto specialmente a fronte di un futuro caratterizzato da numerose incognite di tipo sanitario, economico e finanziario. In tal senso il primo riconoscimento, anche per questi risultati, va alle nostre Persone, al loro impegno e dedizione, e alla capacità di guardare sempre avanti con fiducia e serenità”.
Il Gruppo ha continuato a garantire il concreto sostegno all’economia con i prestiti alla clientela, a fine giugno 2020, che hanno raggiunto €27,4 miliardi in progresso del 7,7% a/a, con una crescita quattro volte superiore rispetto alla media di sistema (+1,9% nello stesso periodo) ed una costante attenzione alla qualità dell’attivo. In particolare il Gruppo si conferma in prima linea nel supporto alla clientela e ai piccoli imprenditori con impieghi aumentati di €1,2 miliardi nei mesi di picco della crisi sanitaria (31 marzo – 30 giugno 2020).
Alcuni Risultati
L’utile netto consolidato si attesta a €77,9 milioni (-23,3% a/a) a causa delle maggiori rettifiche su crediti (€29,5 milioni addizionali) dovute al COVID-19 e dopo aver spesato €18,4 milioni di contributi ai fondi a supporto della gestione delle banche in difficoltà. Il ROTE annualizzato è pari a 6,4%, il ROE annualizzato si attesta a 5,4%.