PLTV riporta il commento del direttore generale uscente Nazzareno Gregori ai risultati del gruppo Credem nei primi 9 mesi…
“Negli ultimi anni abbiamo vissuto dei cambiamenti epocali”, e tutt’oggi ci troviamo a fronteggiare numerose incognite, dalla sicurezza internazionale alla disponibilità di risorse indispensabili per la vita della nostra società.
In questo contesto il sistema bancario ha svolto e continuerà a svolgere un ruolo centrale e imprescindibile per la stabilità del tessuto economico e sociale, sostenendo le famiglie e le imprese e tutelando i risparmi percostruire il futuro delle persone. In questo contesto”, ha aggiunto Gregori, “il nostro Gruppo ha mostrato ancora una volta la capacità di guardare avanti per continuare ad essere un vero punto di riferimento per i clienti, investendo con decisione per la costante evoluzione del modello di servizio e degli strumenti di relazione con i clienti, in ottica omnicanale, digitale e sostenibile, mantenendo nel contempo al centro la relazione con le persone. Gli eccellenti risultati approvati oggi sono la testimonianza della validità di questo percorso che seguiremo anche in futuro, nel solco della strategia di sviluppo del Gruppo basata sull’impegno ad orientare azioni, priorità e progetti in funzione del benessere di clienti, dipendenti, azionisti e collettività in generale.”
I risultati consolidati al 30 settembre 2022 che hanno confermato la capacità del Gruppo di generare una consistente redditività anche in un contesto generale particolarmente complesso. Tali risultati sono stati ottenuti grazie ad un modello di servizio diversificato e calibrato in base ai bisogni dei diversi segmenti di clientela e ad una forte solidità patrimoniale e qualità dell’attivo.
Il Gruppo nel corso dei primi nove mesi 2022 ha continuato ad investire fortemente sul modello organizzativo, sulle reti distributive, sulle fabbriche prodotto del risparmio gestito, sulle persone, sull’innovazione e la sostenibilità.
Il periodo, in particolare, si è chiuso con un utile netto consolidato a 222,6 milioni di euro, dopo aver spesato quasi 58 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà.
Nell’ambito del continuo sviluppo del servizio alla clientela, il Gruppo ha recentemente lanciato un nuovo modello di consulenza finanziaria e patrimoniale basato su una piattaforma tecnologica rivolto a tutte le reti del Gruppo; il nuovo approccio sarà integrato ed esteso al patrimonio complessivo della clientela con analisi di portafoglio innovative basate su algoritmi evoluti ed intelligenza artificiale per valutare quotidianamente la qualità dei portafogli.
La nuova piattaforma, che avrà sempre al centro il ruolo del consulente, sarà adottata dalle filiali e dai consulenti finanziari Credem da novembre 2022, mentre dal primo trimestre 2023 sarà adottato dal private banking Credem e Banca Euromobiliare, che confluiranno in Credem Euromobiliare Private banking.