Dopo Intesa Sanpaolo anche BPER, Popolare Sondrio, Credem e FinecoBank son risultate rispettare e superare ampiamente i requisiti patrimoniali minimi imposti dalla BCE.
Francoforte, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (SREP) condotto nel 2023, ha notificato oggi agli istituti la nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata con efficacia dal 1° gennaio 2024.
Fin qui, tutti i player italiani hanno mostrato indici significativamente superiori alle soglie minime previste, a conferma dell’ottimo momento che attraversa il nostro comparto, ribadito anche di recente dalle valutazioni delle agenzie di rating oltre che dalle ultime relazioni trimestrali delle stesse banche.