10 Gennaio 2024

Bankitalia: Mutui e Prestiti sempre in Calo, Tassi ai massimi da 15 Anni

Ancora giù i prestiti a famiglie e imprese, a causa della politica monetaria restrittiva e del progressivo aumento dei tassi applicati a prestiti e mutui.

I dati diffusi oggi da Bankitalia sono relativi al mese di novembre 2023, in cui il credito al settore privato è diminuito del 3,2% dal -3,1% di ottobre.
In dettaglio, i finanziamenti alle famiglie sono calati dell’1,2% dopo il -1,1% del mese precedente; quelli alle imprese si sono ridotti invece del 4,8% (-5,3). In discesa del 4,1% (-5) anche i depositi, mentre resta forte la raccolta obbligazionaria delle banche, a +19,7% (+17,9).

I tassi di interesse praticati sui nuovi mutui immobiliari hanno raggiunto il massimo da 15 anni, attestandosi quasi al 4.92% a novembre dal 4,72% rilevato a ottobre: il picco del 5,2% toccato a dicembre 2008 si avvicina. Quelli sui nuovi prestiti al consumo si sono invece moderati al 10,27% dal 10,45.
Anche i tassi sui finanziamenti alle aziende, arrivati a sfiorare il 5,6% dal 5,46, sono ai massimi da 15 anni.

Considerando importo e durata media di un mutuo – denuncia l’Unione nazionale consumatori – significa che la rata di un tasso variabile cresce di 106 euro al mese rispetto a un anno fa, quando il Taeg era a 3,55: una stangata annua pari a 1272 euro“.
Lunedì prossimo, 15 gennaio, tornerà a riunirsi il Consiglio direttivo della Bce: gli operatori di mercato si aspettano un terzo break sui valori attuali del costo del denaro, per una sforbiciata toccherà aspettare il secondo semestre 2024.

Tre Ragioni del Calo degli Impieghi Bancari, Outlook sul 2024 del Credito

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