Ad agosto 2024 i prestiti al settore privato in Italia sono diminuiti dell’1,5% annuo (-1,6 a luglio): i finanziamenti alle famiglie si sono ridotti dello -0,6%, come il mese precedente, mentre quelli alle imprese del 3,5% (-3,9%)
Lo comunica Bankitalia nell’odierna pubblicazione mensile “Banche e moneta“. Per la prima volta da dicembre, dopo 8 cali consecutivi, ad agosto i tassi di interesse sui mutui immobiliari sono risaliti leggermente al 4,10% dal 3,94 di luglio; la quota di questi, con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno, è stata del 15% contro il 9% del mese precedente.ù
Pressoché invariato il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo, al 10,50% dal 10,51; mentre calano lievemente i tassi sui prestiti alle aziende, al 5,13% dal 5,28: per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari al 5,49%, per cifre superiori si sono collocati al 4,91%. Il secondo taglio della BCE al costo del denaro è ancora troppo recente per ripercuotersi sul mercato, che tuttavia pare abbia smesso di anticipare le mosse di Francoforte, almeno nel cuore dell’estate.
Infine, Via Nazionale rende noto che i depositi del settore privato sono aumentati del 2% (1,1) e la raccolta obbligazionaria del 12,5% (13,3).
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