In scia all’aumento degli iscritti registrato al 1° semestre, il 2024 chiude positivo per elenchi e registri OAM.
Rispetto a dicembre 2023 i collaboratori di agenti e mediatori crescono di 415 unità, arrivando a quota 20.812. In particolare, per quanto riguarda gli intermediari del credito si segnala una riduzione degli agenti in attività finanziaria, sia persone fisiche che giuridiche, e degli agenti degli istituti di pagamento, mentre cresce il numero dei mediatori. L’aumento dei collaboratori investe però tutte le categorie di iscritti.
Crescono di 982 unità anche i mandati agli agenti in attività finanziaria, con la cessione del quinto dello stipendio/pensione e i prestiti personali che continuano a guidare la classifica, coprendo rispettivamente il 17% e il 14% del mercato con un incremento di 107 e 174 unità. Ancora meglio i mutui che rappresentano il 10% del totale dei mandati aumentando di 232 unità. Segno meno solo per i mandati relativi al leasing strumentale e immobiliare e per la ristrutturazione dei crediti.
Mediatori creditizi con più di 100 collaboratori, agenti nei servizi di pagamento con una rete distributiva tra 100 e 200 collaboratori e operatori compro oro sono le categorie di professionisti che mostrano la maggiore longevità di iscrizione ai relativi elenchi. Un buon elemento di stabilità di presenza sul mercato si riscontra anche per gli agenti in attività finanziaria con le reti commerciali più ampie, con l’eccezione di quanti hanno più di 200 collaboratori. In riferimento ai mediatori, l’analisi evidenzia una correlazione positiva tra numerosità delle reti e durata media di iscrizione. Infatti, quest’ultima tende infatti ad essere maggiore per le società di medie grandi dimensioni, calando al diminuire dei collaboratori.
Tra le novità, il nuovo registro degli operatori professionali in oro che sarà gestito dall’Organismo a partire dal 2025.
OAM: under 30 ancora esentati dai Contributi 2025, versamenti entro il 28 febbraio
