Sono già oltre 80mila i dati identificativi dei soggetti convenzionati e Agenti di Prestatori di servizi di pagamento (PSP) e Istituti emittenti moneta elettronica (IMEL) inviati al relativo Registro (https://www.organismo-am.it/elenchi-registri/convenzionati) attivo dal 3 luglio scorso.
L’obbligo di comunicazione, previsto dalla normativa antiriciclaggio, riguarda PSP, IMEL, le loro succursali (anche con sede legale in un altro Stato comunitario per il tramite del Punto di contatto centrale), Poste Italiane e gli Enti creditizi che svolgano quel tipo di attività attraverso soggetti convenzionati o Agenti.
I dati andranno aggiornati ogni 6 mesi salvo il caso in cui la cessazione del rapporto di convenzionamento o del mandato avvenga per motivi non commerciali, quali ad esempio la perdita dei requisiti o comportamenti non in linea con la normativa antiriciclaggio: in questa ipotesi la relativa comunicazione all’OAM deve essere effettuata entro trenta giorni dall’estinzione del rapporto stesso.
L’Organismo provvederà ad annotare l’estinzione in un’area riservata del Registro, accessibile solo agli operatori di mercato e alle Autorità di vigilanza e di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, e a cancellare contestualmente il nominativo dall’area pubblica del Registro stesso.