Malgrado la congiuntura sfavorevole ed imprevista, dovuta alla pandemia da Covid-19, si è confermata nel 2020 la capacità di Banca di Credito Popolare di realizzare risultati apprezzabili in termini di crescita degli impieghi alla clientela in bonis (+23,4%), della raccolta diretta (+11,9%) e della raccolta indiretta al netto della componente istituzionale (+1,9%).
“L’utile netto dell’esercizio pari a € 5,5 milioni, in miglioramento rispetto alle attese di Piano Industriale (5,2 milioni budget 2020), è stato sostenuto da una crescita corale dei ricavi tipici, che beneficia dei positivi ritorni delle azioni di rilancio commerciale, coniugata con un efficace controllo dei costi di gestione, nonostante le complessità derivanti dall’emergenza sanitaria”, commenta Felice Delle Femine, direttore generale di BCP”.
Grande impegno, profuso nella fase emergenziale per l’attuazione delle misure di sicurezza poste in essere per i Dipendenti e per la Clientela, la realizzazione di un Piano di Sostenibilità Digitale e la declinazione dei provvedimenti governativi atti a fornire sostegno, consulenza e liquidità alle famiglie, alle imprese, al territorio.
“Siamo soddisfatti dei risultati dell’anno 2020 – commenta ancora Felice Delle Femine. Il rilancio commerciale iniziato 3 anni orsono, insieme all’imprescindibile rafforzamento dei principali andamenti, in particolare della riduzione degli stock dei crediti deteriorati, ci consente di guardare al futuro con rinnovata fiducia e con l’obiettivo di consolidare la nostra posizione di “Banca del territorio”, pronta ad interpretare i bisogni sostenendo la crescita. Sottolineo il ruolo centrale che ha avuto, per la BCP la sostenibilità – economica, sociale, ambientale – che rappresenta ormai un “dovere” per tutti noi. La Dichiarazione Non Finanziaria testimonia l’impegno che la nostra Banca sta assumendo su tali tematiche per generare valore e lasciare una traccia positiva alle generazioni future anche attraverso un modello di gestione che si orienterà per il futuro sempre di più verso logiche di sostenibilità e tematiche ESGs (Enviromental, Social, Governance)”.
“Sia pur in un contesto caratterizzato da un evento straordinario che ha condizionato negativamente le nostre vite e l’economia nazionale e mondiale, la Banca di Credito Popolare chiude l’esercizio 2020 con un risultato positivo in termini di rilancio reddituale e consolidamento patrimoniale, rafforzando nel contempo anche i presidi volti a tutelare la salute dei clienti e dei dipendenti e a garantire la continuità operativa dei processi aziendali, gestendo al meglio le complessità derivanti dall’emergenza sanitaria – ha commentato il presidente di BCP Mauro Ascione. Alla base delle scelte che guidano l’operato del nostro Istituto permangono valori etici sui quali, in questi anni, abbiamo edificato un vero e proprio patto di fiducia con i nostri soci e clienti, che mira a coltivare il senso di appartenenza per continuare a crescere e creare valore per la nostra comunità, supportando le famiglie e le imprese del territorio nel gestire l’impatto di una fortissima crisi sanitaria, economica e sociale come parte attiva, attraverso una strategia che ha visto la sostenibilità come tema centrale.