Fidimed, confidi nazionale 106 vigilato da Bankitalia, ha incorporato Unione Agrifidi Novara e Verbania-Cusio-Ossola, confidi minore specializzato nel credito alle imprese agricole e concentrato soprattutto in Piemonte.
L’operazione di fusione per incorporazione è stata approvata dalle rispettive assemblee dei soci.
Con questa aggregazione Fidimed consolida la propria presenza nel mercato nazionale, si espande nel Nord Italia, porta il numero totale delle aziende associate a circa 3.600 e raggiunge una dimensione che lo annovera tra i principali confidi nazionali.
Le imprese agricole piemontesi socie di Agrifidi e tutte le imprese del Nord Italia operanti negli altri settori che vorranno scegliere Fidimed come loro partner potranno beneficiare di una maggiore forza contrattuale nei confronti del sistema creditizio, usufruendo delle convenzioni in essere, degli strumenti di finanza agevolata gestiti per conto di enti pubblici, del portafoglio di garanzie e controgaranzie offerto da Fidimed, nonché dell’attività di finanziamenti diretti erogati in partnership con Banca Progetto, fra cui “Progetto Easy Plus”, riconosciuto a livello nazionale come uno dei più innovativi e dinamici prodotti dedicati al mondo delle Pmi.
“Ringrazio il presidente Marzio Liuni, l’intera governance e i consulenti di Agrifidi perché, in un processo di rafforzamento, ci hanno scelto e hanno favorito le ‘nozze’ con Fidimed – dichiara l’amministratore delegato di Fidimed, Fabio Montesano – consentendoci di crescere ulteriormente e di diventare sempre più un confidi ‘nazionale’.
La nostra rete commerciale si estende su tutta la Penisola ed è ovunque in grado di fornire alle Pmi consulenza specializzata e assistenza, erogando finanziamenti diretti e rapidi in partnership con Banca Progetto e fornendo al sistema creditizio le credenziali necessarie affinché ogni esigenza di liquidità o progetto di sviluppo possa ottenere il supporto che merita. Inoltre, Fidimed mette a disposizione una vasta gamma di strumenti per una vantaggiosa cessione dei crediti fiscali e per sostenere con fidejussioni e credito rapido i rapporti commerciali fra le imprese di una filiera e la casa-madre, come nel caso della Gdo”.
“Fidimed – conclude Montesano – proseguirà sulla via delle fusioni, e già altre due diligence sono in corso, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la propria operatività e la squadra di competenze e professionalità che lo contraddistinguono nel panorama finanziario nazionale”.