Il Cda di Fidimed ha approvato la miglior semestrale di sempre: da gennaio a giugno 2024 il risultato di esercizio è cresciuto del +1.250,25% rispetto allo stesso periodo del 2023, grazie in particolare all’aumento di commissioni nette (+105,79%) e margine di intermediazione (+82,81%).
E il risultato sarebbe stato anche superiore, se la gestione non avesse prudenzialmente deciso di rafforzare in misura importante gli accantonamenti a fondo rischi. Il record di gestione finanziaria, più che raddoppiato a livello annuo, “è avvenuto in un periodo in cui la domanda delle imprese italiane al sistema creditizio tradizionale è calata ovunque a causa degli elevati tassi imposti dalla Bce – sottolinea l’amministratore delegato Fabio Montesano -. Fidimed ha saputo compensare queste difficoltà offrendo a chi chiede credito un’innovativa e semplificata formula di finanziamenti diretti, facili e veloci erogati in partnership con Banca Progetto. L’altro strumento particolarmente apprezzato dalle imprese è il sistema di garanzie sugli investimenti, che abbiamo reso ancora più efficiente“.
Il patrimonio netto è cresciuto del 3,50% e il Total Capital Ratio supera il 24%, ma già la relazione sull’esercizio 2023 indicava un superamento dei target al 2024.
I numeri della prima parte dell’anno non fanno che ribadire la necessità, a questo punto, di “una revisione al rialzo delle previsioni per fine anno“; ma soprattutto confermano la capacità del confidi – partito dalla Sicilia per espandersi su tutto il territorio nazionale – “di essere al fianco delle aziende sia nei momenti di difficoltà che in quelli in cui occorre rischiare per agganciare la ripresa in atto nel Paese“.
Marina Taglialavore: “Fidimed Orgogliosa del suo Microcredito di Libertà”
