1 Marzo 2023

Goldman Sachs valuta la Cessione della divisione Credito al Consumo

Goldman Sachs valuta «alternative strategiche» per la sua piattaforma di credito al consumo, che include GreenSky ma anche la partnership per le carte di credito con Apple e General Motors.

Ci sono stati dei successi ma anche passi falsi” ha detto il Ceo David Solomon (nella foto) riferendosi chiaramente ai 3 miliardi di dollari persi da quando nel 2020 GS si è aperta al business dei prestiti. Il pareggio per il comparto consumer, inizialmente previsto per l’anno scorso, è stato posticipato dalla dirigenza al 2025. Un 2022 estremamente difficile per la banca d’affari americana, che ha visto quasi dimezzarsi utili e quotazioni in Borsa: dopo i 3.200 licenziamenti praticati a gennaio (circa il 6,5% dei dipendenti), lo stesso Solomon si è tagliato lo stipendio del 29% (a 25 milioni annui).

A seguito delle ingenti perdite, dovute principalmente ad accantonamenti sui prestiti, la Fed ha aperto un’indagine proprio sulla governance della divisione del credito al consumo, che include Apple Card e la piattaforma di lending online Marcus. L’obiettivo è capire se protegga sufficientemente i consumatori: la lente degli ispettori è su funzioni di conformità, revisione contabile e dipartimenti. L’istituto americano è sotto inchiesta anche presso il Consumer Financial Protection Bureau, per quanto riguarda gestione del conto della carta di credito, rimborsi e risoluzione degli errori di fatturazione.

Fintech: un “bagno di sangue” per Goldman Sachs

(Visited 118 times, 1 visits today)
Navigazione fra articoli