IBL Banca, attiva nell’offerta di conti deposito dal 2009 e capogruppo di un gruppo bancario italiano dedicato ai servizi di credito per la famiglia, ha deliberato un aumento dei tassi sui conti deposito liberi e vincolati.
Sale all’1,50% annuo lordo il rendimento delle somme vincolate per 12 mesi.
Tutti i nuovi conti non vincolati, ContosuIBL Libero, che saranno aperti fino al 30 aprile 2020 potranno contare su di un rendimento annuo lordo dell’1,00% valido sino al 31 luglio dello stesso anno.
Per quanto riguarda i vincoli, ContosuIBL Vincolato, disponibili anche con cedola trimestrale, i nuovi clienti, così come gli attuali che integreranno le loro posizioni con nuovi depositi vincolati, potranno contare su un tasso annuo lordo che sale all’1,50% con il vincolo a 12 mesi.
I conti si possono attivare online o anche in una delle 54 filiali IBL Banca e non prevedono nessuna spesa o canone mensile.
Per i clienti sono disponibili i servizi di Internet Banking anche da mobile attraverso l’App IBL E-Bank e la possibilità di abbinare una carta di debito o una carta prepagata.
Le opzioni dei vincoli e tutte le condizioni sono descritte in dettaglio nel sito iblbanca.it e nei fogli informativi.
Leader di mercato nel suo settore di riferimento, IBL Banca vanta indici di vigilanza prudenziale ampiamente in linea con i requisiti patrimoniali richiesti dalla BCE, in particolare il CET 1 Ratio si è attestato all’11,3% e il Total Capital Ratio al 13%.
“Con ContosuIBL ci rivolgiamo a tutte quelle persone e famiglie che cercano una soluzione per valorizzare i risparmi. Offriamo condizioni particolarmente vantaggiose, considerati i tassi di interesse ai minimi vigenti sul mercato. Potersi garantire un rendimento lordo dell’1,50% a dodici mesi rappresenta oggi una soluzione di pianificazione finanziaria interessante per molti. Il conto deposito, oltre ad assicurare una remunerazione sui risparmi in modo trasparente e con la certezza del tasso, è un prodotto molto semplice da gestire. Nel tempo abbiamo diversificato la gamma di vincoli, che vanno da 3 a 36 mesi, per permettere più libertà di scelta su come investire la liquidità”, ha spiegato Mario Giordano, amministratore delegato di IBL Banca.