Il Consiglio di Amministrazione di ViViBanca – istituto bancario privato ed indipendente specializzato nel credito alle famiglie attraverso l’erogazione di prestiti contro cessione del quinto, oltre che nella raccolta online sul mercato retail – ha approvato, sotto la presidenza di Germano Turinetto, il progetto di bilancio al 31 dicembre 2019, che chiude con un utile ante imposte pari a 5,3 milioni di Euro, evidenziando una crescita del 31% rispetto ai 4,1 milioni di Euro consuntivati nel 2018.
Antonio Dominici (nella foto), direttore generale di ViViBanca afferma: “I risultati conseguiti nel 2019 sono il risultato della coerente applicazione delle linee guida strategiche e di business fissate dal piano industriale 2019 -2021, orientato alla crescita dimensionale di ViViBanca quale Specialty Bank nella Cessione del Quinto, mediante investimenti crescenti nella digitalizzazione dei canali distributivi, congiuntamente al mantenimento di un’elevata solidità patrimoniale, finanziaria ed organizzativa. Nel contempo, la Banca sta anche pianificando la diversificazione delle linee di business, al fine di ottenere una crescita sostenibile nel medio-lungo periodo”.
Fatti di rilievo avvenuti nell’esercizio 2019
Tra gli avvenimenti accaduti nel corso dell’esercizio 2019, occorre ricordare l’aumento di Capitale Sociale da parte di ViViBanca approvato dall’Assemblea dei soci ed il relativo consolidamento all’8,78% della partecipazione di Banca Valsabbina nella Banca.
In linea con il piano di crescita nel mercato della cessione del quinto, nel corso del 2019 è stato concluso un accordo con Races S.p.A., per l’acquisto del 100% di Italrate S.p.A. Agente in Attività Finanziaria specializzato nei prodotti CQSP. Tale operazione potrà trovare esecuzione entro il primo semestre del 2020, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni.
Al fine di supportare e stabilizzare la crescita del business nel mese di novembre, inoltre, sono stati siglati nuovi accordi di collaborazione della durata di 5 anni tra ViViBanca e la Master Finanziamenti S.p.az. di Roma, uno dei principali agenti della Banca.
Inoltre, nel corso del 2019, ViViBanca è entrata nel mercato tedesco della raccolta attraverso la partnership siglata con RaisinBank, il primo marketplace paneuropeo per i prodotti di risparmio. In pochi mesi di attività sono già stati aperti oltre 1.000 depositi a termine da clienti tedeschi.
Nel mese di dicembre sono stati assegnati i rating Aa3 – A – AA da parte rispettivamente delle agenzie Moody’s, DBRS e Scope Ratings ai titoli Senior emessi nell’operazione di cartolarizzazione del portafoglio di prestiti contro cessione del quinto Eridano II, ottenendo anche l’investment grade sui titoli Mezzanine. L’operazione è stata effettuata attraverso il veicolo Eridano II SPV e con Société Générale in qualità di Arranger, per un importo massimo pari a 420 milioni di Euro.
Da segnalare, infine, il lancio della nuova carta-conto con IBAN denominata ViVipay, che ha permesso di ampliare la gamma di prodotti offerti alla clientela retail attraverso la rete agenziale e le filiali dirette.
Al 31/12/2019 ViViBanca ha raggiunto un Margine di Intermediazione pari a 25,6 milioni di Euro, in crescita del 22% rispetto ai 21 milioni di Euro al 31/12/2018, mentre il risultato netto della gestione finanziaria è pari a 24,9 milioni di Euro, in aumento del 20% rispetto ai 20,8 milioni di Euro al 31/12/2018.
Sotto il profilo degli impieghi, ViViBanca ha ottenuto una crescita delle erogazioni raggiungendo i 339 milioni di Euro di valore montante, su 13.283 nuovi prestiti (+ 58,2%), generando una crescita pari al 54,8% rispetto all’anno precedente.
Nel 2019 la Raccolta Diretta è cresciuta del 40% raggiungendo i 264 milioni di Euro. A questo proposito, si segnala la rilevanza del canale online, sia sul mercato italiano sia sul mercato tedesco, che ha permesso di raggiungere uno stock di raccolta concentrata time deposit pari a 213 milioni di Euro.
Al 31 dicembre 2019, gli indici patrimoniali, economici e di rischio di ViViBanca risultano:
Infine, l’esito del processo di revisione prudenziale (SREP) per ViViBanca ha portato all’identificazione di nuovi e migliori coefficienti patrimoniali che la banca dovrà detenere per l’esercizio 2020 a fronte dei rischi complessivi.