Arredamento settore chiave per il credito al consumo, tanto da determinare il 9% dell’erogato complessivo: 2,6 miliardi di euro nel 2024 (+5,8% a/a) per circa 800mila acquisti finanziati (+5,8%) con un ticket medio stabile a 3.220 euro.
Emerge dall’Osservatorio Compass pubblicato in occasione del Salone del Mobile, a Milano. Anche se il pagamento totale dell’importo resta il metodo più diffuso, insieme all’acconto iniziale (38%) e al saldo alla consegna (35%), aumenta il numero di chi ricorre al pagamento dilazionato in poche rate (21%).
Lato domanda, quasi il 70% dei consumatori ritiene utile il buy now pay later, anche per permettersi prodotti di fascia più alta; lato offerta, il 74% dei rivenditori lo considera di stimolo ai consumi, specie negli oggetti di design.
Sebbene la maggioranza consulti preventivamente il web, il negozio dita fisico è privilegiato ancora dal 45% dei clienti, soprattutto tra le fasce d’età più mature.
“La casa è centrale nei pensieri degli italiani, che sono in cerca di qualità con un occhio al risparmio – dice Luigi Pace, direttore centrale Marketing e Financial Partnership di Compass –. Il credito al consumo rappresenta un supporto insostituibile per sostenere gli acquisti e le nuove tendenze si sposano perfettamente con il Bnpl, che si conferma una leva fondamentale per aumentare il ticket medio di spesa” e dunque “concedersi prodotti di qualità superiore, gestendo al meglio il proprio budget”