Clessidra Factoring chiude l’esercizio 2023 con tutte le voci di bilancio in crescita a doppia cifra: utile netto a 2,8 milioni di euro (+17% a/a), margine d’interesse a 2,3 mln (+135%), margine di intermediazione a 12,3 mln (37%), commissioni nette a 10 mln (+25%), turnover a 681,4 mln (+48%), monte crediti a 213,6 mln (+39%), impieghi lordi a 182,5 mln (+36%) e 255 clienti operativi (+11%).
Buona la qualità del portafoglio crediti: sofferenze e inadempienze probabili pesano sul 2,3% degli impieghi. Al 31 dicembre scorso il Roe si attesta al 14,3% e il Total Capital Ratio all’11,1%, in riduzione per effetto del significativo aumento degli impieghi.
L’attivo è rappresentato sostanzialmente da crediti verso la clientela pari a 181 mln (+36%). Le passività finanziarie verso banche e finanziarie, che insieme al prestito obbligazionario emesso a maggio 2022 rappresentano la principale fonte di funding, ammontano a 123,8 mln inclusivi del debito verso il veicolo cartolarizzazione pari a 18 mln. Il patrimonio netto risulta di 20,5 mln (+13%)
Nel terzo anno di attività dell’operatore finanziario focalizzato sul supporto alle Pmi, “l’azione commerciale incisiva e dinamica, unita ad un’elevata qualità dei servizi offerti, hanno permesso di aumentare sensibilmente i volumi di business e rafforzare i rapporti sia nel segmento Crossover che in ambito Special Situations e Distressed: proprio in quest’ultimo settore siamo sempre più protagonisti sui tavoli di risanamento delle crisi aziendali” commenta l’amministratore delegato Gabriele Piccini, compiaciuto della relazione “perché nonostante il difficile contesto di mercato e il crescente grado di competizione, oltre all’incremento dei volumi la società ha mantenuto un elevato livello di redditività. Dopo questi primi 3 anni – continua – possiamo ritenere di aver concluso con successo il periodo di start-up: ora la sfida che ci aspetta è quella di consolidare la crescita e ampliare la proposta commerciale a nuovi segmenti di mercato“.
A tal fine il CdA presieduto da Federico Ghizzoni ha deliberato una nuova struttura organizzativa con la nomina di Keoma Garbillo da CFO a Direttore Generale per rafforzare il presidio sulle funzioni di rischio e di supporto al business: “Un giovane professionista – dice Piccini – che ha maturato 15 anni di esperienza nel factoring, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità sia in ambito business che finance e fin dal 2020 ha contribuito alla creazione di Clessidra Factoring, lavorando in molteplici aree“.
Nel 2024 è previsto l’inserimento di 9 nuovi professionisti nella struttura, la graduale introduzione dell’offerta commerciale ai fornitori di alcuni enti della PA e – dopo l’avvio del primo programma di cartolarizzazione – l’analisi di ulteriori opportunità di raccolta disponibili sul mercato.
Clessidra Factoring: al via Cartolarizzazione di Crediti con Intesa SanPaolo e Banca Finint
