“La semestrale si chiude in equilibrio dal punto di vista economico, con un buon margine e un tasso di capitalizzazione che supera il 40%, in controtendenza sullo scenario generale“: il presidente di Confidi Systema! Davide Galli commenta così l’approvazione del bilancio dei primi 6 mesi del 2024, che mostra un consolidamento dei principali indicatori finanziari e patrimoniali rispetto alle pur buone performance dell’esercizio 2023.
Rispetto allo scorso dicembre sale il margine di intermediazione e scendono le spese amministrative, con conseguente miglioramento dell’indice cost income. Positivo il risultato provvisorio, che si attesta a 840mila euro; stabile, a livello annuo, il flusso di erogazioni.
La riforma 2024 del Fondo di Garanzia, che coniuga garanzia pubblica e privata, ha iniziato a produrre i propri effetti dal 2° trimestre, come evidenzia lo stock di istruttorie in corso: l’andamento delle operazioni di importo ridotto ammesse al Fondo senza valutazione del merito creditizio, se in presenza della garanzia di un confidi, è decisamente significativo; mentre l’aumento dell’ammontare ammissibile da 40mila a 80mila euro ha contribuito ad aumentare dell’8,4% i finanziamenti controgarantiti, a fronte di un calo del 7,2% della garanzia diretta delle banche. Confidi Systema! registra addirittura 510 operazioni erogate da gennaio a giugno, contro le 56 del corrispondente periodo dell’anno scorso.
Anche sul versante della qualità creditizia, la relazione sottolinea una riduzione del tasso di decadimento rispetto alle previsioni di budget, a conferma del buon lavoro di analisi svolto e di una complessiva tenuta dell’economia reale.
“Risultati che consentono di dare un supporto forte e continuativo alle imprese, con ottimismo – aggiunge Galli -. Abbiamo registrato una ripresa dell’operatività sia per i servizi tradizionali, cioè dei finanziamenti garantiti con banche o nuovi player, che per la nostra finanza diretta. Ma soprattutto cresciamo sul piano della consulenza alle imprese, rappresentando per loro una sorta di direttore finanziario in outsourcing“.
Da inizio anno la società ha proseguito inoltre ad attuare il ‘Piano di Azione Green’, sviluppando appunto un nuovo servizio di consulenza per aiutare i clienti a determinare il proprio grado di impegno alla sostenibilità, individuare eventuali azioni per migliorarlo e assisterli nei conseguenti fabbisogni di liquidità. Le informazioni ESG sono state raccolte all’interno dei modelli di rating gestionali utilizzati per la valutazione complessiva del merito, concorrendo così a determinare le regole di concessione. A tal proposito è da segnalare, a fine luglio, la partnership siglata con Popolare di Sondrio.
Ricordiamo che il governo sta studiando un ulteriore ampliamento dell’attività dei consorzi: il credito accompagnato dalla garanzia dei confidi mostra infatti segnali incoraggianti in confronto alla parabola discendete dei prestiti alle aziende, specie le più piccole.
Desertificazione bancaria, un motivo in più per espandere il business dei Confidi