26 Aprile 2023

Lady Mutuo, le “Ricette” di Marianna Caldora in Libreria

di Giuseppe Gaetano, editor in chief

L’acquisto della casa è un momento importante della vita, indipendentemente dall’età e dal reddito, che si tratti di un single, una giovane coppia o una famiglia con figli: la casa è la comfort zone dove ciascuno desidera vivere con felicità”.

Lady Mutuo è una donna “follemente innamorata” del suo mestiere, una “confidente dei sogni” altrui che diventano propri e la passione nel parlarne anche a noi di PLTV, che l’abbiamo contattata telefonicamente, è la prima skill per svolgere ogni mestiere, quale che sia, al meglio delle proprie possibilità. Non sono poche quelle di Marianna Caldora, consulente del credito con una grande esperienza del settore appena culminata nella pubblicazione del saggio “Lady Mutuo”, sugli scaffali delle librerie per Bruno Editore con un lungo sottotitolo: “Come trovare il mutuo migliore e realizzare il sogno immobiliare grazie a competenza e professionalità, ottenendo le migliori condizioni per tutelare il proprio futuro e quello della famiglia”.

Dunque, qual è il segreto del mutuo perfetto?
Dinanzi alla necessita di richiedere un mutuo, sono davvero tante le sfumature e i colori delle emozioni a cui prestare attenzione. ‘Ho bisogno di un prestito, un mutuo, un finanziamento’. Questa frase che può sembrare normale, nasconde un mondo dietro di se, una specifica situazione familiare di cui è mio preciso compito rendermi conto, comprenderla e averne cura”.

Da qui l’esigenza di questo manuale che, con strumenti pratici e innovativi, sopperisce alle lacune finanziarie di troppi cittadini individuando un minimo indispensabile di concetti e parole chiave utili a comprendere meglio come si muove questo business e le differenti possibilità che offre.
Tassi fissi, variabili, mercati che salgono e scendono: il mondo del credito può far paura a chi non lo conosce e non lo vive quotidianamente. L’acquisto di un immobile non rientra nelle spese irrisorie, è un progetto a lungo termine che richiede impegno, coscienza e anche qualche sacrificio. Così la richiesta di un mutuo non è una pratica banale, bisogna farsi affiancare da un professionista serio e preparato per non commettere errori”.

In sintesi: analisi attenta della situazione reddituale di partenza, studio prospettico in funzione del suo possibile sviluppo, e consulenza anche nell’indirizzare la scelta verso la categoria di immobile adeguata a questi due parametri.
Una domanda che faccio sempre è ‘quale è la rata che lei sa di voler sostenere ogni mese?’ E partire da quella. L’importante è trasmettere tranquillità e la consapevolezza di potercela fare, far capire che l’orizzonte a cui guardiano è legato a ciò che possiamo permetterci adesso e che si può anche cambiare tipologia di immobile per un altro più alla portata”.

Sotto questo punto di vista è anche agente immobiliare.
Certo come consulenti il lavoro è più difficile con i clienti che hanno fatto già la proposta di acquisto, perché ci mette spalle al muro: a quel punto dobbiamo solo far quadrare i conti, a volte invece sono ancora alla ricerca e quindi si possono verificare meglio le condizioni del mutuo, magari studiando insieme un piano di accumulo del capitale per affrontare le spese. Un consiglio sempre valido, ad esempio, è di non accendere altri prestiti mentre si istruisce una pratica per il mutuo, perché scende il rapporto rata/reddito

Anche la risposta all’attuale dilemma tra tasso fisso o variabile non può prescindere dalla considerazione della particolare condizione lavorativa e patrimoniale del cliente e dalla sua capacità di reddito nel lungo periodo.
Il divario tra i due ora si è quasi annullato ed è difficile scegliere basandosi solo sulle percentuali. In questi casi di solito consiglio di bloccare il tasso, almeno fino a quando non si presentano necessità che richiedono la surroga o la rinegoziazione, ma non esiste una risposta univoca: dipende da contratto, garanzie, solvibilità e prospettive economiche del richiedente. Nel 2022 la maggior parte dei mutuatari ha scelto il variabile per i tassi ai minimi storici, nel 2023 la situazione è cambiata per diversi fattori. Quando un cliente si presenta in ufficio, io capisco subito se è da fisso o variabile: chi è teso e ansioso, vuole essere più tranquillo e preferirà la rata fissa che non prevede sorprese; al contrario, chi ha un carattere sicuro o sa prossimamente avrà degli avanzamenti di carriera potrebbe permettersi un variabile e aspettare che scenda“.

Perché scenderà, vero?
Dal 2024 sicuramente. L’Euribor non salirà ancora di molto e chi ha un variabile, se riesce a stringere i denti e non trasformarlo in fisso, secondo me sarà premiato. Un professionista del credito riesce a calcolare in anticipo il tasso d’interesse e quindi è in grado di informare preventivamente il cliente sui costi. In fondo, prima del Covid, i tassi erano sui valori attuali. Io resto molto positiva e fiduciosa sull’evoluzione del mercato dei mutui perché, anche con i prezzi alti e l’inflazione, il sogno della casa resta sempre e le soluzioni sono tante: alla fine si trova sempre quella giusta per ognuno”.

E il business immobiliare, seguirà di pari passo questo trend?
L’incremento del costo del denaro e il caro energia hanno lievemente rallentamento la domanda e oggi c’è una maggiore riflessione da parte di chi deve comprare un’abitazione. Nonostante tutto, lo ripeto, il 75% degli italiani continua a ritenerla l’investimento più sicuro: è un comparto che resiste e non conosce crisi”.

Riassumendo: capacità di pianificazione patrimoniale e previsione dell’evoluzione di carriera lavorativa e reddito. Nessuna bacchetta magica per Lady Mutuo, ma solo tanta preparazione: con tutto questo studio tecnico preventivo “un professionista del credito può davvero aiutare qualsiasi persona a realizzare un sogno nel presente, con un occhio attento al futuro”.

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