RES Consulting Group diventa società benefit e pubblica il suo primo report d’impatto, consultabile a questo link.
L’azienda specializzata in formazione e consulenza per banche, confidi e intermediari finanziari – già certificata Great Place To Work e per la Parità di Genere – si aggiunge così alle oltre 3.600 SB presenti in Italia, esplicitando nello statuto le proprie finalità di beneficio comune: sviluppo delle competenze personali e professionali dei collaboratori, benessere psico-fisico degli stakeholders, educazione finanziaria, supporto al territorio e riduzione dell’impatto ambientale. Un ulteriore passo all’interno del percorso pluriennale di responsabilità sociale d’impresa.
“Essere società benefit significa cambiare formalmente e legalmente lo stato giuridico aziendale – spiega l’AD Federica Spinelli Bini – e integrare nell’oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, l’obiettivo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera. Non ci sono benefici fiscali o economici diretti nel diventare SB, lo abbiamo fatto perché ci crediamo e vogliamo impegnarci concretamente sui temi della sostenibilità“.
Il report d’impatto è previsto dalla normativa in cui la società rendiconta quanto realizzato in ambito Esg nell’anno concluso e cosa si propone per il prossimo.
La pubblicazione di RES è avvenuta in corso d’anno perché la trasformazione in SB è avvenuta nella seconda metà di maggio e diversi progetti dichiarati nel documento sono stati già realizzati, a favore della comunità locale: un sistema di welfare che permette con massima flessibilità a tutti i collaboratori di spendere il proprio premio aziendale in benefit a scelta tra palestre, viaggi, buoni spesa, contributi previdenziali; 200 ore di volontariato tra giugno e settembre pagate dall’azienda, in cui il personale a turno ha prestato servizio alla mensa sociale Misericordia di Pontedera, sede operativa di RES; e un programma di formazione finanziaria per il grande pubblico in collaborazione con i principali fin-influencer, in uscita a novembre.
Molto altro è in agenda nel 2024 e ancor più per il 2025: “Questi traguardi non sarebbero stati possibili senza l’impegno di tutto il team – conclude Spinelli Bini –, una squadra che crede profondamente nei valori di empatia, cura delle persone, inclusività e sostenibilità, e che ringrazio per la fiducia in me riposta. Abbiamo dimostrato che unire le competenze tecniche con quelle umane è il vero differenziale competitivo”.
