La diminuzione delle transazioni immobiliari – iniziata nella seconda metà del 2022 e proseguita ininterrottamente fino al primo trimestre 2024 – è stata determinata quasi esclusivamente dalla riduzione della domanda abitativa dipendente dal credito, a ulteriore dimostrazione della stretta correlazione tra i due business.
Ma è anche l’offerta, ovvero il parco residenziale in vendita, a non sostenere la richiesta di abitazioni perché – grazie al calo dei tassi di interesse – l’accesso ai mutui ora è più semplice. È quanto emerge, in estrema sintesi, da “Temporeport 2025“: l’osservatorio real estate del Gruppo Tempocasa che – oltre a trend nazionali e locali di prezzi e compravendite – dedica un ampio focus al mercato dei mutui ipotecari e all’attività della propria società di mediazione creditizia Più Mutui Casa, di cui PLTV ha seguito a fine gennaio la Convention annuale.
Il rapporto cita dati Nomisma: dalla seconda metà dell’anno scorso le richieste di finanziamenti per comprare casa hanno ripreso a crescere e dal -0,6% registrato nel 2024 (37,8 miliardi di euro) nel 2025 dovrebbero segnare +10,6%, portando le nuove erogazioni totali poco sotto i 42 mld, su livelli pre Covid (per poi tornare a flettere lievemente nel 2026).
Grazie alla svolta monetaria intrapresa dalla Bce a giugno 2024, il tasso medio applicato sui mutui ha perso circa 2 punti percentuali dal picco del 4,5% toccato a novembre 2023. Da parte degli intermediari, i criteri di offerta sono rimasti nel complesso stabili.
In questo contesto Più Mutui Casa – guidata dal presidente Carlo Chidini e dall’AD Emidio Calvarese – non solo ha retto il colpo ma ha incassato, e tanto. Del convincente bilancio d’esercizio 2024 da poco approvato abbiamo già detto, e nei prossimi mesi è previsto un ampliamento dell’offerta con nuovi accordi di prodotto e continui investimenti in tecnologie digitali a supporto della parallela espansione della rete sul territorio. Al netto delle incognite sollevate dalle turbolenze geopolitiche in atto, il quadro sta tornando favorevole per il mercato, tanto che il report prevede che le compravendite aumentino nei prossimi mesi.