Kruso Kapital chiude il primo semestre 2024 con un utile netto pari a 1,9 milioni di euro, +100% a/a nonostante la maggiore imposizione fiscale.
Al 30 giugno scorso sono circa 72mila le polizze di credito su pegno in Italia sottostanti i 124 mln di impieghi totali, cresciuti grazie ai volumi originati dalla rete; nell’ambito del credito su pegno, nel nostro Paese sono state realizzate 33 aste.
Si deve principalmente al contributo del mercato italiano anche il +28% annuo segnato dal margine di intermediazione, all’interno del quale il peso del business delle aste di opere d’arte e oggetti da collezione cala a quasi il 2%.
La crescita di interessi e commissioni (+24%) – pari al 22% sui crediti medi del periodo – ha più che compensato l’aumento del costo del funding che, grazie a una marginalità in crescita anche a livello trimestrale, nella prima metà dell’anno inizia tuttavia a registrare segnali di stabilizzazione e dovrebbe essere assorbito più che proporzionalmente anche nel prosieguo dell’esercizio. Il patrimonio netto, infine, sale a 46,9 mln.
Le controllate PP Grecia e Art-Rite sono in una fase di avvio e sviluppo della propria attività e, in base all’andamento attuale, non ci si attende che nel corso del 2024 apportino un contributo positivo a livello di risultato finale.
A luglio la società del Gruppo Banca Sistema ha concluso le trattative per acquisire un portafoglio di credito su pegno di 0,7 mln per circa 1.100 polizze, con clienti divisi in più aree geografiche: l’operazione sarà finalizzata nelle prossime settimane.
Banca Sistema: Kruso Kapital in Borsa, e ProntoPegno in Portogallo