Dopo l’ok del CdA di Banca Agricola Popolare di Ragusa alla fusione per incorporazione di Banca Popolare Sant’Angelo, il 27 giugno scorso sono state ottenute le autorizzazioni di Vigilanza e il giorno dopo sono stati depositati i documenti funzionali allo svolgimento delle riunioni assembleari dei due istituti di credito, chiamati a deliberare sull’operazione.
Come anticipato da PLTV.it, l’iniziativa intende ampliare l’orizzonte di operatività della nuova entità estendendo il rafforzato “modello Ragusa” a tutta la Sicilia e – al suo completamento – BAPR assumerà la nuova denominazione di BAPS – Banca Agricola Popolare di Sicilia.
L’incorporazione “coniuga storia e innovazione – assicura Arturo Schininà, presidente di BAPR -: la banca manterrà la forma societaria di istituto popolare, consoliderà il legame con gli stakeholders e fornirà sempre maggiori opportunità per lo sviluppo dei territori di riferimento. In tale direzione, la nuova estensione territoriale, il rinnovato posizionamento di mercato e l’evoluzione relazionale si svilupperanno anche in un re-branding“.
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