Una famiglia su tre ha contratto un prestito medio di circa 700 euro per le vacanze pasquali 2024.
Percentuali di indebitamento molto simili a quelle riscontrate per le vacanze estive sempre da Susini Group Stp, studio di consulenza del lavoro fiorentino col pallino delle statistiche legate a ferie e ponti. Secondo la ricerca i prestiti sono stati erogati nel 65% dei casi dalle banche e nel 28% dalle finanziarie, a un tasso di interesse che andrebbe dal 7,20 all’8,50%; solo il restante 7% s’è rivolto ad amici e parenti. Contando che secondo Federalberghi saranno oltre 10 milioni i cittadini italiani che si metteranno in viaggio da oggi a lunedì primo aprile – tra cibo, viaggi e spese di soggiorno – si calcola che il business creditizio movimentato dalla festività ammonti a 2,7 miliardi.
I finanziamenti servono a coprire i rincari di voli, hotel e ristoranti. La somma include anche i costi delle assicurazioni “embeddati” al comparto travel, che meritano un discorso a parte visto che oramai una polizza base è sempre più connaturata al pacchetto e un numero crescente di turisti ama proteggersi dall’annullamento improvviso per imprevisti personali, con rimborso della penale: in genere è l’unica copertura da dover attivare entro qualche giorno dalla prenotazione, a differenza delle altre sottoscrivibili fino al giorno prima della partenza. In campo assicurativo vari report concordano che flessibilità del booking, aiuto nella gestione di ritardi e disservizi, rimborsi e bonus automatici siano particolarmente apprezzati dalla clientela sebbene aumentino inevitabilmente i prezzi.
Molti utenti si tutelano se nei luoghi di destinazione le cure sanitarie sono care o è previsto uno scoperto: perfino in Ue la tessera sanitaria nazionale non copre tutto (rimpatri, infortuni per pratica sportiva, ricoveri in cliniche private…) e di conseguenza anche qui crescono i costi, specie se il prodotto contempla la presa in carico diretta di spese ospedaliere e farmaceutiche senza esborso di anticipi da parte del cliente. Oggi una polizza sanitaria viaggi h24, 7 su 7, da acquistare a parte, è modulabile secondo massimali tanto diversi e dipende da così tante variabili – meta, durata del soggiorno, età del richiedente… – che è quasi impossibile definirne un prezzo medio. Ma è un problema che in questa Pasqua non si pone, visto che la maggioranza ha deciso di trascorrerla in patria.
Prestiti per le Vacanze, il Mercato tocca il 30% delle Famiglie