di Marcella Frati, editor PLTV
Nelle ultime settimane, alcuni operatori del settore ci hanno chiesto se poteva essere questo il momento giusto per aprire delle nuove agenzie in attività finanziaria.
La nostra risposta, in base a ciò che vediamo, è SI’!
Perché?
Fasi di recessione come questa, dovrebbero creare, secondo noi, opportunità per start up di agenzie.
Per prima cosa, la storia delle recessioni ci insegna che i costi in generale tendono a scendere, ad esempio in primis, per affitti di nuovi spazi. In linea di massima, molto di quello che serve per iniziare un nuovo business, potrebbe essere meno costoso che in tempi normali, incluso il costo di personale qualificato.
Inoltre, rispetto ad altri momenti, potrebbe essere più facile ottenere mandati, in quanto banche e finanziarie potrebbero avere avuto un declino del business durante il lockdown (mediamente si stima per la Cessione del V fra 40-60%) e potrebbero essere alla ricerca di nuovi mandati con soggetti qualificati che hanno alta possibilità di generare new business.
Allo stesso tempo, durante i periodi di recessione, l’offerta messa a disposizione dalle banche/finanziarie potrebbe essere molto competitiva, rispetto a quella di altri periodi, per mantenere il proprio business e la propria quota di mercato e questo renderebbe agevole il lavoro del nuovo agente.
La crisi COVID-19 rappresenta inoltre altre opportunità per gli agenti imprenditori, ad esempio come la possibilità di sfruttare totalmente la tecnologia per raggiungere i clienti, oggi più abituati all’online e quindi all’acquisto a distanza.
In questo momento di crisi, si nota anche che non tutte le agenzie stanno facendo tutti gli sforzi necessari per mantenere il proprio business. Questo potrebbe offrire sicuramente ai nuovi entranti, delle uniche opportunità.
Le nuove agenzie, avrebbero la possibilità di costituirsi con una infrastruttura tecnologica già in linea con il contesto di mercato, anziché adattarsi alla innovazione come hanno dovuto fare molte delle esistenti.
Dalla ricerca EMFgroup condotta su un panel di agenti nello scorso mese di maggio, è emerso che il 52% dei rispondenti considerava la propria agenzia parzialmente o poco strutturata per lavorare nel nuovo contesto di mercato. La nuova agenzia avrebbe quindi fin da subito la possibilità di lavorare in remoto, in tutta Italia, senza limitazioni territoriali, in maniera efficiente e con il set up operativo più efficace per sviluppare il business.
Inoltre, il Covid-19, ha messo in discussione, in alcuni casi, la fiducia degli agenti rispetto al proprio lavoro. Oltre il 30% degli agenti intervistati da EMFgroup, dichiarava, nello scorso mese di maggio, di essere negativo sulle prospettive di sviluppo del proprio lavoro, nonostante il 2020 fosse iniziato con buoni risultati per la maggior parte.
E’ la combinazione di tutti questi fattori che potrebbe costituire un serie di vantaggi per tutti coloro che avranno la determinazione di aprire il proprio nuovo business.
Per cui, citando una frase che spesso si sente dire soprattutto nel mercato americano: “Never let a crisis go to waste” , ovvero Non Sprecare la Crisi! Questo periodo ha posto e pone molte sfide, ma offre anche significative opportunità per una Nuova Agenzia in Attività Finanziaria.
marcella.frati@emfgroup.it