Mario Pedranzini, consigliere delegato e direttore generale di Banca Popolare di Sondrio ha così commentato nei giorni scorsi il primo trimestre 2022: “i risultati confermano la nostra capacità di tenuta rispetto a scenari esterni in forte evoluzione. La redditività derivante dall’attività bancaria caratteristica mostra un andamento molto positivo, con una crescita sia del margine di interesse sia delle commissioni. Grazie alla robustezza della posizione di capitale e all’ampia liquidità disponibile siamo fiduciosi di poter adeguatamente affrontare le complessità dell’attuale fase, a supporto della nostra clientela privata e corporate e nel rispetto degli interessi di tutti gli stakeholders.”
il Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha dimostrato la solidità del proprio modello di business, facendo registrare nel primo trimestre un utile netto pari a 40,3 milioni di euro, anche se inferiore di circa il 30% su quello dello stesso periodo 2021.
Le nuove erogazioni di prestiti a famiglie e imprese si sono attestate a circa € 1,4 miliardi (contro 1,5 mld dello stesso periodo 2021), evidenziando il tradizionale sostegno all’economia reale dei territori presidiati.
Nel confronto con i volumi di fine 2021 la raccolta diretta segna € 37.694 milioni (-4,1%).La raccolta indiretta, influenzata dalla negativa dinamica dei mercati, si attesta a €39.769 milioni rispetto agli € 40.982 milioni di fine 2021 (-3%).
Il risparmio gestito è risultato pari a € 6.721 milioni rispetto ai 6.796 € milioni del periodo di confronto (-1,1%) evidenziando una raccolta netta positiva per oltre 270milioni di euro. La raccolta assicurativa somma € 1.948 milioni (+2%).
A giugno ci sarà la presentazione del nuovo Piano Industriale, come già accennato a marzo.
