20 Agosto 2024

Popolare di Cortona: un Semestre “Piacevole e Confortante”

Per Banca Popolare di Cortona Società Cooperativa per Azioni è stato un primo semestre 2024 “piacevole e confortante” dal punto di vista industriale, con la conferma di una buona intonazione dei principali aggregati e di un percorso di crescita costante e continuo, caratteristica peculiare di una banca di comunità attenta al presidio dei rischi, con un focus specifico su quello reputazionale.

E’ stato un semestre, afferma il direttore generale Roberto Calzini,  nel quale abbiamo avuto l’ispezione generale da parte della Banca d’Italia e, come sempre accade in queste situazioni, si combinano un momento di crescita e di consapevolezza importanti, ma anche un rallentamento dell’azione complessiva della Banca.”

Il prodotto bancario (la somma di impieghi, raccolta diretta e indiretta), che per la prima volta nella pluricentenaria storia della Banca supera i 900 milioni di euro, è cresciuto nel primo semestre 2024 del 1,87%: bene la raccolta diretta da clientela, con un + 2,94%; molto bene la raccolta indiretta, con un +8,19%

Più faticoso invece in questo momento è originare impieghi che soddisfino i criteri di un opportuno presidio del rischio di credito; l’aggregato degli impieghi netti alla clientela scende nel semestre del 2,90%.

Sul fronte della solidità patrimoniale i ratios di vigilanza (CET1, Tier1 e Total capital) registrano un buon incremento rispetto al primo semestre 2023 (17,82% verso 16,36%), ma anche con riferimento al 31 dicembre 2023 (17,82% verso 17,01%). Il patrimonio netto contabile sale del 4,42% nel semestre, attestandosi a 39,3 milioni di euro, così come i Fondi Propri a 38,9 milioni di euro con un incremento del 4,28% nel semestre.

Si mantiene sempre su ottimi livelli il profilo della liquidità con gli indicatori LCR e NSFR ben al di sopra del livello minimo (100%) indicato dalla Vigilanza. In particolare, l’indice LCR si attesta al 391% (nel primo semestre 2023 era al 406%, al 31 dicembre 2023 al 477%), mentre l’indice NSFR si attesta al 177% (nel primo semestre 2023 era al 150%, al 31 dicembre 2023 al 163%).

Rispetto al primo semestre del 2023 il margine di interesse fa registrare un aumento del 6,8%; in buon progresso anche le commissioni nette (+9,4%). Buona anche la crescita del margine di intermediazione (+ 4,7%).

Sul fronte dei costi, l’aggregato dei costi operativi registra un incremento consistente, pari al 12,1%, per larga parte attribuibile al rinnovo del Contratto di lavoro e all’investimento sulle risorse umane previsto nel Piano strategico d’impresa 2022 – 2024.

Il cost/income ratio registra un aumento rispetto al giugno 2023, passando dal 50,76% al 54,34%; al 31 dicembre 2023 era stato del 53,05%

Nel semestre si registra un utile netto molto interessante, pari ad euro 1.785 mila. Nel primo semestre del 2023 l’utile netto era stato di euro 2.153 mila.

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