Il 2025 è cominciato con ancora un lievissimo calo dei prestiti ai privati e dei tassi di interesse.
A gennaio Bankitalia rileva che i finanziamenti sono diminuiti nel complesso di appeno lo 0,2% annuo dal -0,3 del bollettino di dicembre 2024: i prestiti alle famiglie continuano ad aumentare (+0,4% da +0,2 del mese precedente), mentre quelli alle imprese a rallentare la caduta (-1,9% da -2,3%).
La tendenza coincide sostanzialmente con il corrispondente bollettino ABI di gennaio. Prosegue infatti in parallelo – recependo in differita i tagli ai tassi della Bce – l’altrettanto leggero calo degli interessi sui mutui immobiliari, passati in un mese dal 3,55 al 3,50%, e sui finanziamenti alle aziende (4,15 dal 4,40%); il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo, invece, risale dal 10,9 al 10,50%.
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