Nuove opportunità nel 2021 per mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria, specializzati nel segmento corporate, in particolare nelle micro e piccole imprese. Questo è quanto emerge da una recente indagine EMFgroup.
Durante il 2020, il 28% degli intervistati ha infatti dichiarato di essersi rivolto ad un consulente creditizio specializzato per la gestione della parte finanziaria della propria azienda. Questo è quanto rivela l’indagine EMFgroup condotta al telefono, nel mese di novembre, insieme ad una società di ricerca specializzata, su circa 500 responsabili di aziende.
Il 38% degli intervistati, ha invece cercato di gestire la crisi finanziaria in modo autonomo, mentre il rimanente ha risposto che si è affidato ai consulenti bancari e al proprio commercialista.
8 su 10 intervistati, che si sono rivolti al consulente creditizio, hanno mostrato soddisfazione per il servizio ricevuto, e intendono continuare ad avvalersi del consulente anche nel futuro.
Guardando al 2021, la preoccupazione di aver problemi di finanziamento della propria attività e di avere criticità nella gestione della liquidità, fa sì che il 30% di coloro che non ha mai utilizzato un consulente creditizio (pari al 72% del totale), ha dichiarato che, penserà di cercarlo e di valutare una sua assistenza.
Oltre il 50% degli intervistati che non si è mai rivolto ad un consulente creditizio, afferma che continuerà come ha sempre fatto, mentre circa il 15% non ha saputo rispondere se intenderà avvalersene o meno.
Un aspetto interessante che ha fatto emerge l’indagine è che oltre il 50% degli intervistati dichiara di non conoscere bene la figura del consulente creditizio e quali vantaggi potrebbe portare alla sua attività…