L’Assemblea dell’UFI (Associazione degli Intermediari bancari, finanziari e Compagnie Assicurative), riunitasi in seconda convocazione il 28 aprile u.s. ha rinnovato il Consiglio e le cariche apicali dell’Associazione.
Vieri Bencini, Antonio Dominici e Luca Paoletti sono stati confermati rispettivamente Presidente, Vice Presidente e Segretario Generale.
Sono stati altresì confermati gli attuali componenti del Consiglio (Renato Amato, Liberante Arena, Marco Ceccobelli, Domenico De Marco, Arnaldo Furlotti, Ivo Ghirlandini, Emilio Mauro, Giorgio Panico, Luigi Rossi) ampliato con la nomina di due nuovi Consiglieri: Raffaele Basile (amministratore delegato di Imprebanca SpA) e Giancarlo Siboni (responsabile dell’Area affari generali e progetti speciali di MCE Finance).
È stato inoltre rinnovata anche la composizione del Comitato giuridico dell’Associazione.
Durante i lavori assembleari, il Presidente e il Segretario Generale hanno illustrato ai partecipanti il nuovo programma di attività con particolar riguardo al comparto della Cessione del Quinto ex DPR 180/1950 smi..
UFI, quale associazione di categoria riconosciuta e senza finalità lucrative, annovera oggi 27 membri tra intermediari bancari, intermediari finanziari e Assicuratori.
E’presieduta da Vieri Bencini , che dal 2005 – dopo varie esperienze lavorative nel mondo della consulenza (PWC, BCG, McKinsey) – guida SiglaCredit, operatore specializzato nella Cessione del Quinto e presiede la società SiCollection Spa (operatore specializzato nella gestione di asset non performing).
Durante l’Assemblea UFI, il Presidente Bencini nel confermare l’impegno profuso a tutela degli Aderenti UFI – a nome del Vice Presidente, del Segretario Generale e dei Componenti del Consiglio direttivo – ha ringraziato gli Associati per la rinnovata fiducia, affermando: “Proseguiamo nel solco di quanto fatto fin ora con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la compagine associativa , ampliando l’offerta formativa e i servizi offerti agli Associati. È importante poter favorire e migliorare, nel rispetto dei ruoli istituzionali, il dialogo e il confronto con le Istituzioni, con le Autorità di Vigilanza e con gli operatori che, a vario titolo, presidiano il nostro mercato, nell’auspicio di poter così meglio rappresentare le giuste esigenze di certezza del quadro normativo e regolamentare nell’attuale difficile congiuntura socio-economica che stiamo attraversando, a tutela effettiva dei consumatori e della concorrenza del mercato”.
