UniCredit ha concluso una nuova cartolarizzazione di un portafoglio di prestiti al consumo originati dalla banca della dimensione complessiva di euro 850 milioni.
Le tranche senior e mezzanine delle note emesse dal veicolo di cartolarizzazione sono state acquistate dalla Banca Europea per gli Investimenti per un valore di 700 milioni e dal Fondo Europeo per gli Investimenti per altri 50, a fronte dell’impegno di UniCredit di erogare nei prossimi 36 mesi alle piccole e medie imprese e alle società di media capitalizzazione italiane credito aggiuntivo per un pari importo. I finanziamenti agevolati, di durata minima di 24 mesi, potranno essere utilizzati per supportare progetti di investimento, oppure il proprio capitale circolante: almeno il 30% sarà destinato allo sviluppo di modelli di business più sostenibili dal punto di vista ambientale.
“Le PMI sono il motore della nostra economia ed è nostra responsabilità sostenerle anche nel processo di transizione ecologica – ha commentato Remo Taricani, deputy head UniCredit Italia -. Questi nuovi prestiti costituiranno un supporto concreto per continuare a servire efficacemente i loro clienti e le comunità in cui operano“. La nuova operazione si inserisce nella cornice di collaborazione con il Gruppo BEI che, in coerenza con gli obiettivi di capital efficiency del piano “UniCredit Unlocked”, ha prodotto nell’ultimo anno 5 grandi cartolarizzazioni con cui UniCredit ha messo fondi aggiuntivi a disposizione delle aziende nei Paesi in cui opera, tra cui il nostro. Nel solo biennio 2021-2022 sono stati mobilitati oltre 10 miliardi di euro.