AXA ha presentato i risultati 2021, realizzando profitti più che raddoppiati rispetto all’anno precedente. Il gruppo assicurativo francese ha raggiunto una crescita in tutte le linee di business.
In particolare, l’utile netto ammonta a Euro 7,29 miliardi. I ricavi lordi sono aumentati del 3% rispetto al 2020, portandosi a Euro 99,93 miliardi.
Nel 2021 il comparto danni del gruppo ha realizzato una raccolta premi di Euro 49,3 miliardi, in aumento del 3% a valori comparabili, “con una crescita – osserva una nota di Axa – nella maggior parte delle zone geografiche” e un utile operativo in aumento del 151% a 4,06 miliardi, “principalmente grazie alla non ricorrenza dei sinistri legati alla pandemia di Covid-19 nel 2020 e al forte aumento del risultato tecnico di Axa XL”, che ha registrato un utile operativo di 1,2 miliardi, in linea con gli obiettivi.
Per quanto riguarda i rami vita, la raccolta premi risulta in crescita del 9% a livello comparabile a 33,3 miliardi, sulla spinta della forte crescita in Francia (+17%) e in Asia (+16%). In controtendenza l’Italia, dove i premi sono calati del 23% “per effetto del calo delle vendite di prodotti di risparmio tradizionali e di un cambiamento del mix di attività verso i contratti di investimento”.
La raccolta netta e’ pari a +5,6 miliardi, trainata dal segmento previdenza (+3,4 miliardi), in primis in Francia e Asia. Il valore della nuova produzione è in crescita dell’8% a 2,6 miliardi e il volume della nuova produzione in termini Ape avanza del 13% a 5,9 miliardi, spinto soprattutto dalla Francia (+20%) e dall’Asia (+32%).
Il risultato operativo del settore vita, risparmio e previdenza è in aumento del 3% a 2,38 miliardi. Il comparto salute segna una raccolta premi di 15,2 miliardi (+5%), con un utile operativo di 684 milioni (+2%).
I ricavi dall’attività di asset management sono aumentati del 20% a 1,52 miliardi, essenzialmente grazie alla crescita delle commissioni di gestione, con un utile operativo di 348 milioni (+25%). La raccolta netta dall’asset management ammonta a +12 miliardi di euro e le masse medie in gestione si situano a 763 miliardi (+5%).
Il Gruppo ha anche annunciato l’intenzione di trasformare AXA S.A., la holding del Gruppo AXA, nel riassicuratore interno del Gruppo. AXA S.A. diventerà un riassicuratore autorizzato e assorbirà il suo attuale riassicuratore interno captive, AXA Global Re, in una fusione. AXA S.A. a condizione di ottenere l’approvazione delle autorità e degli azionisti di AXA S.A., la trasformazione dovrebbe concludersi entro il 30 giugno 2022 con effetto retroattivo per i nuovi trattati di riassicurazione al 1° gennaio 2022.
“AXA ha realizzato nel 2021 una performance eccellente su tutti i fronti, ha dichiarato Thomas Buberl, chief executive officer di AXA. Abbiamo trasformato e semplificato significativamente il Gruppo negli ultimi anni e questa strategia sta producendo forti risultati, con ricavi e utili in aumento in tutte le linee di business. Questo riflette una performance tecnica molto forte in tutto il Gruppo, e in particolare in AXA XL, che ha registrato 1,2 miliardi di euro di utili sottostanti a seguito del successo delle misure di ricopertura. AXA XL è ora ben posizionata per una crescita sostenuta e crescita sostenuta e disciplinata”.
