26 Settembre 2023

Piccole BCC Crescono. Felsinea: “Utili Record nonostante l’Alluvione, Nuova Filiale e Giovani Collaboratori”. E non è l’Unica

Piccole banche territoriali crescono, a riprova del bisogno di vicinanza dei clienti, anche se digitalizzati: scorrendo le diverse semestrali di queste settimane, si scopre ad esempio che BCC Felsinea ha appena chiuso il semestre con l’utile migliore della sua storia: 9,3 milioni; oltre a mezzi amministrati che superano i 2,4 miliardi e al patrimonio netto che tocca 121 mln, anch’essi ai massimi storici.

Ottimi risultati in tutti i principali indicatori di efficienza e solidità dell’istituto – dal cost/income primario al 47,8% all’NPL ratio al 4,35% – nonostante alla complessità delle note condizioni macroeconomiche si sia sommata quest’anno “l’emergenza locale dei fenomeni alluvionali che hanno colpito l’Emilia Romagna a maggio impattando in maniera dirompente sul tessuto socioeconomico del territorio” ricorda il direttore generale, Andrea Alpi.
BCC Felsinea ha subito stanziato un plafond di 10 mln a tasso zero per famiglie e imprese “che stanno ancora oggi gestendo il post emergenza” (più 450mila euro di fondi stanziati per beneficenza e mutualità, a valere sulla destinazione dell’utile di bilancio 2022); ma ha anche favorito la flessibilità del credito, ricorrendo alle moratorie di legge o su iniziativa della stessa banca. Non è finita: da inizio 2023 “sono entrati a far parte della squadra 14 nuovi collaboratori, in prevalenza giovani – conclude Alpi – e dal 31 luglio scorso è operativa la nuova filiale di Vignola, che rafforza la nostra presenza nel modenese“.

Altra realtà del credito cooperativo che in questi giorni ha archiviato i primi 6 mesi dell’anno con tutti i principali indicatori in aumento, aumentando al contempo il proprio sostegno al terzo settore, è la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, confermatasi punto di riferimento in questo caso dei comuni di Altomilanese e Varesotto. L’utile si attesta a 6,7 mln, la raccolta arriva a quasi 2,2 mld (+0,5% con quella indiretta a +15,2%), gli impieghi superano gli 860 mln (+2%), il margine di intermediazione raggiunge 24 mln (+0,48%), il patrimonio 123,5 mln (+5,5%), il valore delle commissioni nette sfiora 8 mln (+5,23%), il Cet1 è al 20,69% e il Tcr – che valuta quanto la banca è sicura nel restituire il denaro ai propri clienti considerando la possibilità che i crediti concessi possano non essere restituiti – arriva al 21,5% (+4,88%). Tra sponsorizzazioni, contributi e liberalità abbiamo erogato oltre 229mila euro, +62% rispetto a giugno 2022” rivela il presidente dell’istituto Roberto Scazzosi. Per il dg Roberto Solbiati, “il rafforzamento del patrimonio è fondamentale per assicurare una stabilità di lungo periodo e garantire vantaggi ai soci e alle comunità locali“. Sono solo esempi, ma confermano tutti l’importanza della prossimità ai propri clienti.

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