Il Consiglio di Amministrazione di Bibancaha approvato, nei giorni scorsi, i risultati preliminari del Bilancio al 31 dicembre 2020, che sarà portato all’approvazione dell’Assemblea dei Soci il prossimo 15 aprile.
Il conto economico presenta al 31 dicembre 2020 un utile netto di 13,6 milioni di Euro, significativamente migliore (+49,1%) del risultato del precedente esercizio 2019 (pari a 9,1 milioni).
I crediti alla clientela raggiungono la cifra di 1.436 milioni (+12,0% rispetto all’esercizio 2019). Bibanca ha erogato complessivamente 542 milioni nel 2020 sotto forma di prestiti personali, cessioni del quinto e carte rateali.
L’andamento reddituale mostra un significativo progresso, con il margine di interesse che arriva a 48,3 milioni (+11,0%), quello di intermediazione a 66,5 milioni (+8,7%) e con le spese amministrative (40,1 milioni) che diminuiscono complessivamente dell’1,1%.
Come risultato degli aggregati esposti, l’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte risulta pari nel 2020 a 20,4 milioni ed evidenzia una crescita del 41,3% rispetto al risultato dell’esercizio 2019 (pari a 14,4 milioni).
Il rapporto delle sofferenze nette sul totale dei finanziamenti alla clientela si mantiene su livelli estremamente contenuti (0,17% nel 2020 a fonte dello 0,12% nel 2019). Complessivamente i crediti deteriorati netti in rapporto agli impieghi risultano pari al 2,2% (1,8% nel 2019).
L’indice di copertura dei crediti deteriorati sale dal 34,0% al 36,1% ed il costo del credito è in riduzione dallo 0,49% dello scorso esercizio allo 0,42% del 2020.
Il cost/income (rapporto fra costi operativi e ricavi caratteristici) si riduce ulteriormente posizionandosi sul livello del 55,5% (era pari al 57,9% nel dicembre 2019).
“Questi risultati arrivano dopo un anno di impegnativa trasformazione della Banca – dichiara il presidente Mario Mariani – abbiamo cambiato nome, abbiamo avviato una profonda riorganizzazione volta ad abbassare l’età media e favorire la parità di genere, tutto questo per cogliere le grandi opportunità di crescita che offre il mercato.”
“Si tratta di una trasformazione – aggiunge il direttore generale Diego Rossi – finalizzata a incrementare le attività con più alto valore aggiunto, che garantiscano lo sviluppo prospettico di Bibanca; lo stiamo facendo focalizzandoci su nuovi processi di digital transformation e attraverso una campagna di recruiting che è ancora in corso.”