A inizio 2023 l’Italia sarà il primo Paese europeo ad abilitare l’uso della tecnologia blockchain per le garanzie bancarie e assicurative.
Da 3 anni il CETIF di Milano lavora a questa piattaforma pubblica, sviluppata da Algorand, sotto la vigilanza di Bankitalia e IVASS. L’obiettivo è favorire l’evoluzione dei settori finanziario, bancario e assicurativo e la loro capacità competitiva attraverso l’innovazione, la digitalizzazione e la sostenibilità del business. L’Ue ha stanziato circa 200 miliardi di euro per l’Italia, il più grande stanziamento mai fatto a uno stato membro, da utilizzare per le sovvenzioni e i prestiti congiunti nell’ambito del Pnrr nazionale.
La blockchain è in grado di fornire transazioni di dati veloci, efficienti, a basso costo e scalabili e si prevede che una percentuale significativa di garanzie bancarie e assicurative sfrutterà le tecnologie di digital ledger, che aiutano a proteggere dalle frodi. “I nostri progetti ecosistemici intendono contribuire a generare piattaforme strategiche, come quella delle Fideiussioni Digitali” dice Federico Rajola, professore del Centro di ricerca per le tecnologie, le innovazioni e la finanza dell’Università Cattolica: una realtà che include oltre 50 istituti bancari, assicurativi e finanziari. Algorand è l’unica blockchain Layer-1 utilizzata dalla piattaforma aperta Digital Sureties e sta rivoluzionando il modo in cui avviene lo scambio di valore attraverso la prossima generazione di prodotti finanziari.
