a cura di EMFgroup
I primi mesi del 2023 hanno confermato la resilienza degli Operatori Cessione del V e la loro capacità di adattarsi alle sfide del mercato.
I risultati raggiunti nell’erogato, seppur sostanzialmente in linea con quelli dei primi mesi 2022, sono da considerarsi importanti tenendo presente che la prima parte dello scorso anno era andata piuttosto bene e che il contesto di mercato dei primi mesi 2023 è stato molto diverso dall’inizio 2022.
L’aumento dei tassi e il conseguente repricing ha fatto “venire il mal di testa” a molti operatori che hanno dovuto gestire spesso il mal contento delle reti distributive.
Non sono mancati infatti, proprio in questa prima parte dell’anno, diversi movimenti soprattutto nell’ambito degli agenti in attività finanziaria che, in alcuni casi, hanno cambiato mandante per ottenere un pacchetto economico più vantaggioso.
Questi primi mesi hanno inoltre visto l’affermarsi di nuovi modelli distributivi in sinergia con il partner bancario e l’ampliamento della gamma di offerta, motivato dal fatto “che non si può più vivere solo di Cessione del V”.
Per i new entrants di questo mercato, questa prima parte del 2023 sembra aver portato soddisfazione e diversi rumors fanno pensare ad altri new comers entro la fine anno anche fra gli assicuratori.
I dati della attività di Business Intelligence su Cessione del V di EMFgroup relativi al primo trimestre, riflettono un ammontare di erogato totale del panel di riferimento vicino a Euro 2 mld, con un business mix trainato dalla crescita del segmento Privati che ormai conta più del 30% del totale. EMFgroup prevede una crescita vicino al 5% a fine Giugno.
A livello distributivo, il 2023 segna sempre una crescita a doppia cifra per le reti di mediazione creditizia. Funziona sempre di più il modello distributivo Agenti + Filiali Bancarie, ormai rappresentativo di circa il 30% del totale Erogato Cessione del V. Abbastanza in linea sono gli Agenti Cessione del V più tradizionali cosi come le filiali dirette.
A livello assicurativo, sempre in base all’Osservatorio EMFgroup i premi raccolti a copertura della Cessione del V risultano oltre Euro 150 milioni, in linea con lo stesso periodo 2022.
In ogni caso, come emerge dal report completo di EMFgroup questi primi mesi dell’anno sono stati di grande lavoro e sicuramente questo settore riserverà altre sorprese di orientamento alla crescita, in questo contesto economico sempre più imprevedibile.
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