Nel 2022 è proseguita la ripresa dell’economia della Campania, secondo il recente report pubblicato da Banca d’Italia.
I prestiti alle famiglie e alle imprese hanno rallentato nel 2022, pur crescendo a ritmi ancora superiori alla media Italiana.
In un contesto caratterizzato da politiche di offerta più prudenti da parte degli intermediari, l’andamento dei finanziamenti ha riflesso anche il calo della domanda di credito di famiglie e imprese. I principali indicatori relativi alla rischiosità dei prestiti si sono collocati su livelli storicamente contenuti, anche grazie al miglioramento dell’attività.
Secondo le analisi di Banca d’Italia, le aziende più esposte alle conseguenze dei rincari energetici non avrebbero evidenziato maggiori difficoltà di rimborso rispetto alle restanti aziende.
Nel 2022 è proseguita la crescita dei prestiti alle famiglie campane: a fine anno il tasso di variazione sui dodici mesi si è collocato al 5%. L’andamento è stato ancora sostenuto principalmente dai mutui per l’acquisto delle abitazioni, ma ha tratto forza anche dall’aumento del credito al consumo. Nel complesso i prestiti hanno iniziato a rallentare sul finire dell’anno per effetto dell’attenuazione del contributo positivo dei mutui, una dinamica che si è accentuata nei primi mesi del 2023.
Infatti, in linea con l’andamento delle compravendite immobiliari, nella seconda parte dell’anno le nuove erogazioni mutui hanno cominciato a contrarsi (-8,3 per cento rispetto al corrispondente periodo del 2021), una tendenza che si è accentuata nei primi tre mesi del 2023 (-26,1 per cento).
L’incremento dei mutui per l’acquisto di abitazioni è riconducibile alla clientela più giovane: le nuove erogazioni sono cresciute marcatamente per la fascia fino a 34 anni, mentre si sono ridotte per le altre classi di età.
Nel 2022 l’espansione dei consumi delle famiglie campane si è accompagnata a un maggior utilizzo del credito al consumo, il cui tasso di crescita si è attestato al 6% a fine 2022.
La dinamica è stata trainata dalla componente non finalizzata, in aumento del 5,5 per cento, che ha contribuito per circa due terzi alla crescita complessiva.
Importante ruolo della cessione del quinto dello stipendio nel 2022, in crescita del 10,4%.
Anche i prestiti personali, sono tornati a crescere dopo il calo del biennio 2020-21 (3,6%).
Tra i prestiti finalizzati si è lievemente indebolita la dinamica di quelli destinati all’acquisto di autoveicoli (6,5%)…
scarica qui report completo
https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/economie-regionali/2023/2023-0015/2315-campania.pdf
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